Finalmente Camila Giorgi! Vince in uno Slam dopo un anno, è al secondo turno

DaEurosport

Aggiornato 21/01/2020 alle 14:46 GMT+1

La tennista azzurra si sbarazza della tedesca Lottner con un doppio 6-3: non vinceva un match nei major proprio dalla scorsa edizione degli Australian Open. Non si sblocca, invece, la carriera slam di Jasmine Paolini, fuori al debutto (assoluto) di Melbourne contro Anna Blinkova: 7-5, 6-4. Si arrende anche Elisabetta Cocciaretto: Kerber impone un doppio 6-2.

Camila Giorgi agli Australian Open 2020

Credit Foto Getty Images

La miglior medicina è la vittoria e Camila Giorgi ne aveva assolutamente bisogno. Dopo un anno – era il 19 gennaio 2019 quando l’azzurra perse per mano della Pliskova in tre set al terzo turno – la tennista marchigiana torna a vincere un match negli Slam. La scorsa edizione degli Australian Open, sull'onda lunga di un ottimo 2018, sembrava rappresentare il preludio a un anno positivo per la Giorgi. Invece, il suo 2019, condizionato dall'infortunio al polso, è stato un calvario. Speriamo dunque che nel 2020 possa succedere l'esatto opposto.

Serviva un successo così, senza discussioni, alla giocatrice di Macerata. La qualificata Antonia Lottner, numero 156 del mondo, non può reggere il ritmo dettato dalla sua avversaria da fondocampo. Il primo break arriva chirurgico nell’ottavo gioco e il secondo parziale si apre con un nuovo allungo della Giorgi. La tedesca recupera subito la battuta, ma la cede nuovamente nel game successivo.

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Antonia Lottner resiste nel quinto lottatissimo gioco, ma al servizio Camila Giorgi concede le briciole chiudendo con un doppio 6-3 in un’ora e 20 minuti di partita. L’azzurra è precisa e implacabile nelle palle-break con una percentuale del 100% (quattro su quattro trasformate). Per lei al secondo turno ci sarà Svetlana Kuznetsova, vittoriosa in tre set sulla Vondrousova, finalista all'ultimo Roland Garros. La risalita della Giorgi dalla posizione numero 102 del ranking WTA – piazzamento che non le si addice – a lidi più consoni ricomincia da Melbourne. Soddisfatta la maceratese in conferenza stampa:

La prima partita è sempre un po’ complicata, ma in campo mi sono sentita bene, anche se c’è sempre qualcosa su cui lavorare. Quest’inverno ho fatto una preparazione molto lunga, ho lavorato su tante cose, in particolar modo la continuità, e anche tutti gli aspetti che mi mancavano non avendo giocato per molti mesi. Ho cambiato un po’ il movimento del servizio, che ora è più compatto. La mia prossima avversaria? Una tra Vondrousova e Kuznetsova. Non so come giocano, non mi intendo tanto di tennis, so che una è mancina e l’altra è destra. Ma io cerco di pensare a me stessa e al gioco che devo fare. Ora il problema al polso è finito, sto bene e devo solo preoccuparmi di non dovermi fermare per problemi fisici perché il mio livello è alto

A. Blinkova b. J. Paolini 7-5 6-4

Non si sblocca la carriera slam di Jasmine Paolini, fuori al debutto (assoluto) di Melbourne contro Anna Blinkova: la russa vince 7-5 6-4, la nostra si ferma alla rimonta parziale del secondo set da 1-3. Peccato e appuntamento al Roland Garros un anno dopo il suo esordio nei major, con una classifica da top 100 (oggi è 96 WTA) da difendere sui campi battuti.

Australian Open: Kerber-Cocciaretto 6-2 6-2, gli highlights

A. Kerber b. E. Cocciaretto 6-2 6-2

"Avrà un grande futuro". Con la benedizione di Angie Kerber si chiude l’esordio slam di Elisabetta Cocciaretto che, a quattro giorni dal suo 19esimo compleanno, si regala una passerella sulla Rod Laver Arena. La marchigiana nei primi game combatte e non mostra alcun timore reverenziale dinnanzi alla tedesca che da queste parti ha trionfato nel 2016 e che vanta tre Slam nel suo palmares.

La solidità della Kerber, però, emerge in un’ora e 22 minuti con un doppio 6-2. Anche il computo tra vincenti ed errori non forzati (32-36 Cocciaretto e 17-14 Kerber) conferma il tentativo dell’azzurra di voler fare la partita così come la consueta regolarità di una maestra del tennis difensivo.