Jannik Sinner, parte la missione Slam: perchè nel 2024 l'azzurro può fare la Storia, già agli Australian Open

A fine 2023 è esplosa la Sinner-mania: tra la settimana da protagonista alle Atp Finals di Torino e il trionfo in Coppa Davis a Malaga, l'altoatesino ha valicato i confini del tennis diventando un fenomeno di massa, tanto da diventare lo sportivo italiano più ricercato su Google. Il 2023 è stato l'anno delle prime volte: l'allievo del tandem ormai rodato Vagnozzi-Cahill ha sfatato i tabù Medvedev e Djokovic. Con il primo ha vinto tre partite di fila, Pechino-Vienna-Torino, dopo aver perso tutti e sei i precedenti scontri diretti e sempre al Pala Alpitour si è tolto la soddisfazione di battere il n° 1 del mondo, 24 volte campione Slam, davanti al proprio pubblico. Impresa replicata al Martin Carpena di Malaga qualche giorno dopo sia nel singolare che nel doppio. Ad agosto, a Toronto, è arrivato il primo Masters 1000 e poco dopo il best ranking: Jannik è diventato numero 4 del mondo, eguagliando il record di Adriano Panatta del 1976.

Proprio il 1976 è un anno speciale per il tennis italiano: la prima Coppa Davis a Santiago del Cile e il primo, e anche ultimo, Slam azzurro in Era Open, il Roland Garros vinto da Panatta, fresco del trionfo a Roma. Una doppietta indelebile nella storia dello sport nostrano. 48 anni dopo Jannik Sinner, dopo essere stato il mattatore della Davis a Malaga, ha tutte le carte in regola per scrivere un'altra pagina indimenticabile, già da Melbourne dove dal 14 gennaio parte tra i favoriti per lo scettro degli Australian Open. Alle Atp Finals tutti i suoi principali rivali, a partire da Djokovic e Alcaraz, passando per Medvedev (non a caso i n° 1, 2 e 3 del mondo), hanno dichiarato che Sinner "è pronto per vincere uno Slam". Fin qui, nella sua giovane carriera, ne ha disputati 16: i migliori risultati sono stati quattro quarti di finale (uno per Major) e la semifinale di Wimbledon dell'anno scorso. Ecco perchè il 2024 può essere l'anno della svolta.

Le vittorie contro i top5, il primo 1000, la finale a Torino e la scalata al ranking sono il risultato di una crescita costante e nascono dalla sinergia con il team capitanato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Il primo, che festeggia 2 anni di collaborazione a gennaio, ha lavorato sul repertorio tecnico di Sinner, ampliandolo con variazioni nella gestione degli scambi: volée, slice di rovescio, colpi più stretti, profondità e precisione. Il 58enne di Adeilade, invece, ha messo il turbo al servizio dell'altoatesino che, soprattutto a fine 2023, ha raggiunto percentuali sorprendenti. Ace, servizi vincenti, prime competitive e seconde fastidiose ottimizzano i tempi e diminuiscono il dispendio energetico.

E' proprio questa la chiave per il successo nelle due settimane massacranti di uno Slam: la tenuta fisica. Tre delle ultime 4 sconfitte Major dell'altoatesino (fatta eccezione per la semi di Londra contro Djokovic) hanno un dato in comune: sono arrivate tutte al quinto set. Contro Tsitsipas a Melbourne, Altmaier a Parigi e Zverev a New York, tutti match che sono terminati dopo oltre 4 ore e in cui Jannik ha avuto una netta inversione di rotta dal punto di vista atletico nel parziale decisivo. Un dettaglio su cui lavorano il preparatore Umberto Ferrara (che segue l'azzurro anche nell’alimentazione), il fisioterapista Giacomo Naldi (ex Virtus Bologna) e l’osteopata Andrea Cipolla.

Il focus costante sul fisico e la prevenzione degli infortuni ha dato i suoi frutti nell'exploit di fine 2023: ne sono la dimostrazione lampante i due successi consecutivi tra singolare e doppio contro Olanda e Serbia in Coppa Davis, in cui Jannik, nonostante fosse a fine stagione, ha mostrato una lucidità e una freschezza che nessuno dei suoi rivali, neppure Djokovic, ha saputo contrastare. Se Sinner riuscirà a replicare questo approccio nelle maratone (agli Australian Open rese ancora più impegnative dall'afa di Melbourne), il 2024 potrà davvero essere un anno da ricordare.

Le partite degli Australian Open saranno trasmesse in esclusiva su Eurosport 1 ed Eurosport 2, oltre ovviamente a Discovery+, la nostra piattaforma streaming con tutti i campi a disposizione a partire già dalle qualificazioni al torneo al via lunedì 8 gennaio. Il main draw invece prenderà il via domenica 14 gennaio con i primi match del tabellone principale. Solo con la nostra piattaforma in live streaming digitale si potrà godere della copertura totale dei campi per seguire tutti i tuoi tennisti preferiti con un'offerta unica nel suo genere. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211), e Tim Vision avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2 e potranno gustarsi il primo Slam stagionale a partire dal 14 gennaio 2024, giorno di inizio torneo del tabellone principale.

Albo d'Oro: scopri i vincitori passati

L'edizione 2024 sarà ancora una volta con un montepremi al rialzo per il primo slam della stagione: con 86,5 milioni di dollari australiani (circa poco più di 53 milioni di euro), l'Australian Open 2024 distribuirà rispetto all'edizione precedente ben 10 milioni di dollari australiani in più, diventando al momento il secondo slam più ricco dopo lo US Open 2023. Australian Open 2024, montepremi da record: quanto si guadagna per ogni vittoria

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, che ritorna sulla pagina ogni giorno sulla pagina Youtube di Eurosport in diretta al termine dell'ultima partita della sessione serale intorno alle ore 14:00. Potrete interagire con i nostri Jacopo Lo Monaco, Simone Eterno, Roberta Vinci e Fabio Colangelo per parlare di tutti i principali argomenti dello slam parigino. Vi aspettiamo!

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