Australian Open 2024 - Tsitsipas e Rublev a gonfie vele. Shelton, niente rivincita con Nole. Fritz c'è

Convincente prestazione del numero 7 del seeding, disinnesca senza alcun problema il giovane francese Van Assche, che tanto aveva fatto penare il nostro Lorenzo Musetti nel turno precedente. Troppo distante dal campo il posizionamento e troppo teneri i fondamentali per poter pensare di far partita pari con Stefanos Tsitsipas; il greco domina ogni aspetto del gioco, terminando l'incontro con ben 12 ace e 36 colpi vincenti. 36 sono anche gli errori non forzati del transalpino classe 2004.

Tsitsipas si mantiene sempre molto cauto e concentrato, mentalmente nel match e molto presente. Anche in seguito all'unica sbavatura che concede al francese un temporaneo break di vantaggio nel terzo set, è subito pronto a ricominciare a comandare senza farsi suggestionare. Van Assche viene così piano a piano schiacciato dall'aura del greco, oltre che dal suo gioco, bravo a far valere la sua esperienza a questi livelli e a chiudere 6-3 6-0 6-4.

Il greco raggiunge la seconda settimana piuttosto riposato e in fiducia, anche grazie a una buona vittoria ottenuta con Thompson nel turno precedente. Non si può dire altrettando di Taylor Fritz, testa di serie numero 12 e prossimo avversario di Tsitsipas; l'americano aveva già rischiato la pelle al primo turno, vinto al quinto con Diaz Acosta, e quest'oggi è stato piuttosto dimesso nei primi due set contro Maroszan. Fritz ha sofferto molto in risposta e - perlomeno inizialmente - ci ha capito ben poco delle variazioni proposte dall'ungherese. Nel secondo set ha fallito un'occasione di chiudere sul 5-3, e sul 5-4 è riuscito a portare a casa il parziale solamente alla quinta occasione grazie a un pasticcio di Maroszan in un game infinito e rocambolesco.

Il magiaro fino a qui aveva avuto in mano le redini della partita, ma poi finisce per spegnersi bruscamente. Fritz riduce al minimo sindacale gli errori non forzati, migliora nettamente il rendimento del servizio e, con un Maroszan ormai evanescente, conclude con il punteggio di 3-6 6-4 6-2 6-2.

L'unica sorpresa di giornata per il tabellone maschile è l'uscita di scena di Ben Shelton, atteso da tutti alla rivincita con Novak Djokovic, che a questo punto non avrà luogo in Australia. L'americano è stato in campo per quasi 5 ore contro Adrian Mannarino per poi capitolare. Il francese, paziente e letale in risposta, ha saputo arginare la forza travolgente del n.16. Il primo set a tinte transalpine (7-6), poi Shelton ha alzato il livello ed è stato superiore per oltre un'ora e mezza di gioco, nella quale si è aggiudicato secondo e terzo parziale. Per il predictor degli Australian Open a questo punto, il successo dello statunitense aveva il 95% di probabilità. Mannarino stoico si è fatto beffe di tutto e di tutti, ha vinto il quarto set ed infine ha completato la rimonta. 7-6, 1-6, 6-7, 6-3, 6-4 il finale. E poco importa se era reduce da due battaglie contro Wawrinka e Munar. Alla quinta ora di gioco lui è ancora lucido nelle scelte, Shelton un po' meno e saluta anzitempo il torneo grazie al quale nel 2023 si era presentato al mondo intero.

Rublev-Korda sulla carta poteva apparire equilibrata. Invece sulla Margaret Court Arena è andato in scena un assolo del russo, che si è fatto bastare due ore per conquistare un posto agli ottavi di finale, dove sfiderà Alex De Minaur, padrone di casa. Il primo set è volato via, con il n.5 decisamente più solido dell'americano. Nel secondo c'è stata battaglia: Korda è riuscito a tenere il servizio e a portare Rublev al tie-break. Lì, il russo ha avuto l'unico momento di appanamento ma Korda non l'ha sfruttato. Anzi, ha gettato all'aria la chance di ristabilire la parità. Prima ha spalancato un corridoio a Rublev, poi ha sbagliato una facile volée, infine per completare il pasticcio un diritto sballato che ha consegnato il secondo set a Rublev. Il terzo set ha avuto lo stesso spartito: Rublev con il pilota automatico, Korda disarmato. A conferma di una condizione fisica ancora non brillante e di un rapporto difficile con Rublev (in 3 incroci, neanche un set vinto dall'americano).

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Tabellone maschile - Tabellone femminile

L'edizione 2024 sarà ancora una volta con un montepremi al rialzo per il primo slam della stagione: con 86,5 milioni di dollari australiani (circa poco più di 53 milioni di euro), l'Australian Open 2024 distribuirà rispetto all'edizione precedente ben 10 milioni di dollari australiani in più, diventando al momento il secondo slam più ricco dopo lo US Open 2023. Australian Open 2024, montepremi da record: quanto si guadagna per ogni vittoria

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