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Seppi, la rimonta questa volta è solo illusione: vince Pouille al 5°, è 1-0 Francia

Simone Eterno

Aggiornato 06/04/2018 alle 14:49 GMT+2

L'altoatesino va sotto 2 set e un break, poi tira fuori la solita rimonta di cuore che porta il match fino al 5° set. Lì Pouille però ritrova solidità e il break nel momento giusto, terminando quasi 3 ore di match col punteggio di 6-2, 6-2, 4-6, 3-6, 6-1. Dopo il primo singolare dunque Francia 1, Italia 0. Il secondo punto sarà deciso tra Fognini e Chardy.

Andreas Seppi

Credit Foto Getty Images

Marathon man questa volta non ce l’ha fatta. Ma, come al solito, si è battuto e l’ha portata dove non sembrava potesse arrivare. Il soggetto in questione è naturalmente Andreas Seppi, e il palcoscenico è quello dei quarti di finale di Coppa Davis a Genova.
Contro il numero 11 della classifica ATP Lucas Pouille, infatti, Seppi, si è imbattuto nell’ennesima maratona al 5° set della carriera. Questa volta però senza trovare il successo.
Un peccato vero, perché Seppi aveva ribaltato una situazione che francamente sembrava compromessa ben prima delle 3 ore con cui si è concluso il match. L’altoatesino, infatti, al rientro in attività dopo la semifinale del torneo di Rotterdam lo scorso febbraio – i problemi all’anca gli avevano fatto saltare tutta la tournée americana – era finito sotto 6-3, 6-2, 2-0, rispedito al mittente da un Pouille molto solido e centrato. Una sorta di partita a senso unico fin lì, con le accelerazioni di Seppi spesso poco precise e il francese a condurre bene ogni qualvolta ne avesse la possibilità.
Poi, come spesso può accadere in questo meraviglioso sport – e in questa strepitosa competizione che a tutti i costi vogliono riformare – è bastato un nulla. Il break si svantaggio ripreso prima e poi, soprattutto, quello che ha permesso a Seppi di chiudere il 3° set per 6-4.
Bingo. Da lì Andreas a trovare di nuovo profondità e precisione, opposto invece a un Pouille in palla, anche per via del pubblico di Genova, bravissimo a farsi sentire nel momento chiave col supporto all’azzurro. Uno, due, tre, quattro, cinque game consecutivi dal 4-4 al 3-0 Seppi del 4° set, con una partita a quel punto totalmente cambiata... E un inerzia apparentemente tutta a favore del giocatore di casa.
Ma come tanto rapidamente era girata la partita tra terzo e quarto set, altrettanto è contro girata nel quinto, quando Pouille ha avuto il grande merito di non abbattersi, ma anzi di rialzare il livello degli scambi, diminuendo gli errori e soprattutto trovando la profondità necessaria per mettere più in difficoltà Seppi dietro la linea di fondo. Così, Andreas, ha ceduto il servizio nel quarto game, non trovando più il bandolo della matassa per rimettersi in partita e provare a minare la riconquistata fiducia del transalpino.
Si ì dunque chiuso con un 6-1 al 5° set dopo quasi 3 ore di partita, e con Pouille a godersi il primo punto e soprattutto il pericolo scampato. Avesse infatti dovuto vincere Fabio Fognini contro Chardy, la situazione per i francesi si sarebbe fatta più complicata. Invece, adesso, Chardy, impegnato proprio contro Fabio nel secondo singolare, potrà giocare libero da pressione, ribaltando il discorso sul padrone di casa, che davanti al proprio pubblico, dovrà ancora una volta provare a tenere a galla l’Italia di Davis.
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