Matteo Arnaldi batte in rimonta Cristian Garin: l'Italia è avanti 1-0 contro il Cile ai gironi di Coppa Davis

(dall'inviato a Bologna) Doveva essere l'asso nella manica di capitan Volandri e così è stato. Matteo Arnaldi, al suo debutto in singolare con la maglia della Nazionale italiana, batte in rimonta Cristian Garin e firma il primo punto nella delicata sfida contro il Cile, dentro-fuori per tenere vive le speranze di qualificazione alle Finals di Malaga: 2-6 6-4 6-3 il punteggio finale in due ore e 25 minuti di gioco. A seguire Lorenzo Sonego avrà il match point contro il n° 22 del mondo, il big server Nicolas Jarry.

Il match inedito tra Arnaldi, n° 47 del mondo, e l'ex 17 Garin parte con una palla break annullata dall'azzurro con un nastro molto "italiano". Il cileno guadagna centrimetri di campo e sicurezza scambio dopo scambio. Arnaldi sente l'emozione del debutto in singolare, davanti al pubblico di casa, e subisce un doppio break doloroso, con pochissime possibilità di replica. 6-2 in poco più di mezz'ora. Il morale della panchina nostrana (con Berrettini capo ultrà) è basso, l'Unipol Arena è anestetizzata dalla nutrita spedizione sudamericana presente in tribuna.

Ad inizio secondo parziale il sanremese tenta la reazione, guadagnando due palle break: Garin annulla la prima col servizio, la seconda con un diritto in uscita dopo un'ottima prima. Si procede on serve, senza spiragli nè da una parte nè dall'altra. Poi improvvisamente nel decimo game Garin incappa in un passaggio a vuoto, mentre Arnaldi, in fiducia, infila 4 punti consecutivi (controsmorzata a rete da cineteca). Break a 0, chirurgico e 6-4. Un set pari dopo un'ora e mezza.

Arnaldi è in fiducia, corre il doppio dell'avversario e rimanda tutto indietro. Il quarto game è infinito e spettacolare allo stesso tempo: l'allievo di Alessandro Petrone conquista addirittura 6 palle break, la sesta è quella buona. L'Unipol Arena è tutta in piedi, il vantaggio resiste fino all'ultimo. Arnaldi chiude 6-3 con l'ace e si prende l'abbraccio di tutta la panchina mentre capitan Volandri tira un sospiro di sollievo dopo aver visto i fantasmi nel primo set. L'Italia s'è desta, ora bisogna completare il lavoro.