Torneo solo per europei

Lo sport si scopre solo per gli Europei. La Coppa del Mondo di calcio vede in semifinale solo squadre del vecchio continente mentre a Wimbledon, già negli ottavi resta solo un "non europeo". La crisi del tennis americano è sempre più evidente. Con il ritiro di Andre Agassi gli USA sembrano non avere più nessuna stella. Così per la seconda volta nell"era Open nessun tennista del nuovo continente è presente agli ottavi di Wimbledon.

Dopo gli anni del dominio di Pete Sampras questo resta un evento incredibile. Un risultato storico che testimonia la crisi del tennis USA. Da due anni al Roland Garros un americano non raggiunge gli ottavi, ma questo era più plausibile vista la difficoltà dei tennisti americani ad adattarsi alla terra rossa. La crisi di Andy Roddick, finalista negli ultimi due anni a Londra, sembra senza fine. Con questa eliminazione prematura A-Rod quasi sicuramente uscirà dalla top 10.

James Blake dovrebbe diventare il numero 1 americano, ma continua ad alternare risultati. Soprattutto quest'anno l'americano negli Slam ha fatto male non raggiungendo mai gli ottavi. Mentre Robby Ginepri quest'anno sembra il lontano partente di quello di fine stagione. Dietro c'è il vuoto, e tutte le speranze sono rivolta su Donald Young.

L'unico tennista a spezzare l'egemonia europea è stato l'australiano Lleyton Hewitt che qui ha vinto nel 2002. Ma anche l'Australia è una nazione in crisi. Mark Philippoussis neanche sulla "sua" erba non fa più la differenza, Wayne Arthurs ormai è vicino all'addio e dietro non si vedono altri tennisti di livello. Solo la ripresa di Hewitt, anche se non sembra più il dominatore di qualche anno fa, permette ai canguri di poter portare un tennista negli ottavi di uno Slam.