Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Tennis - Che cos’è la Laver Cup? Format, albo d’oro, storie e perché Roger Federer l’ha voluta fortemente

Michele Neri

Pubblicato 16/09/2022 alle 15:04 GMT+2

TENNIS – Dal 23 al 25 settembre andrà in scena alla O2 Arena di Londra la quinta edizione della Laver Cup. Un torneo tra Europa e Resto del mondo. 12 giocatori, anzi, campioni e 12 incontri. Un regolamento particolare, una storia che inizia con Roger Federer e che magari continuerà con lo svizzero anche dopo il ritiro. Per arrivare pronti all’evento, qui alcune info importanti.

Berrettini festeggia la Laver Cup insieme ai compagni del Team Europe

L’annuncio del ritiro di Roger Federer accresce enormemente l’interesse per la quinta edizione della Laver Cup, l’ultimo torneo che disputerà la leggenda svizzera. Questa competizione, che mette di fronte tanti dei migliori tennisti del circuito ATP divisi in due formazioni (Europe e World), ha tuttavia una sua storia, un suo valore intrinseco, e fin dalla nascita nel 2017 è stata seguita con grande interesse. A tal punto che l’ATP nel 2019 ha cercato e trovato l’accordo con gli organizzatori per inserirla nel calendario della stagione. E’ certamente uno show, innanzitutto, un weekend diverso dagli altri nel quale professionisti soliti a scontrarsi, si ritrovano l’uno vicino all’altro e si vogliono divertire. Anche insieme al pubblico. La breve vita di questa kermesse racconta di un dominio delle formazioni europee, che hanno sempre vinto in tutte le città in cui si è disputata. Il Team World è quindi ancora a secco, e, anzi, nel 2021 ha subito una pesante batosta: 14-1. Prima di raccontarvi questa Laver Cup con servizi dedicati giorno per giorno, dirette testuali dei match e i video dei migliori colpi, vogliamo introdurvi al torneo, spiegando come funziona e narrando le migliori gesta del passato.

LAVER CUP: COM’É NATA, L’IDEA DI FEDERER

La Laver Cup è nata nel 2017 su un’idea di Roger Federer e del suo agente Tony Godsick. Il Re da adolescente è sempre stato interessato ai grandi sportivi del passato, e si è affezionato a Rod Laver, l’unico tennista a vincere il Grande Slam (i 4 Slam nella stessa stagione) due volte, nel 1962 e nel 1969. In qualche modo lo svizzero ha anche tentato di ereditare lo stile e i colpi dell’australiano. Ma, soprattutto, ha voluto rendergli onore con questa competizione che raduna tanti dei migliori giocatori di sesso maschile del momento, capitanati da figure del passato. Tempo fa, Federer ha raccontato il punto di partenza della Laver Cup: “Se si guarda al golf, hanno un modo meraviglioso di trattare le leggende. Gli ex giocatori sono sempre sui campi a seguire, sempre i benvenuti, sempre disponibili per consigliare i giovani. Avere un evento come la Laver Cup è un modo per far luce su leggende come Rod Laver e molti altri che hanno aperto la strada a noi”. Tony Godsick invece ha parlato così dell'invenzione della Laver Cup: "Quello che tutti volevamo era creare un evento che potesse celebrare il tennis maschile di tutte le generazioni".
picture

Il giovane Federer: esordio Slam nel 1999 e magia contro Rafter

In queste prime cinque edizioni, compresa quindi quella che si terrà nel 2022, i capitani sono stati Björn Borg, vincitore di 5 Wimbledon consecutivi e 6 Roland Garros e John McEnroe, che ha in bacheca 4 Us Open e tre Wimbledon. Questi due sono supportati rispettivamente da Thomas Enqvist e Patrick McEnroe. Insomma, nomi molto importanti, che hanno segnato non poco la storia del tennis. Sulla validità di questo torneo, invece, Federer si è espresso così prima dell’edizione inaugurale: “Non sarà un’esibizione, ho sentito qualcuno usare quel termine ma non credo sia giusto. Giocheremo in onore di Rod Laver e sia Björn Borg che John McEnroe vogliono vincere”.
Come anticipato, la competizione ha ricevuto un riscontro positivo fin da subito sia dal pubblico che dalla critica, e pure i tennisti sono contenti di partecipare. Tony Godsick ha parlato così della riuscita dell’evento: “Sapevamo fin dall’inizio che questo evento sarebbe stato un successo. L’ingrediente segreto è il formato. Funziona solo perché ci sono così tante partite combattute, con il super tie-break che rende il tutto più interessante per i giocatori. C’è più pressione poi quando giochi contro i tuoi più grandi rivali mentre gli altri tuoi rivali ti stanno incoraggiando

LAVER CUP: IL FORMAT

  • Alla Laver Cup partecipano due squadre da 6 tennisti ciascuna: il Team Europe e il Team World. I giocatori si scontrano in match di singolare e di doppio e per ogni vittoria ottengono un punteggio per la propria formazione.
  • Chi raggiunge prima 13 punti, vince la Laver Cup. In caso di parità dopo i 12 incontri è previsto un doppio di spareggio di un solo set.
  • Se il traguardo dei 13 punti viene raggiunto prima della fine delle partite, le sfide in programma successivamente non vengono disputate in quanto ininfluenti per l’esito finale.
  • Come vengono assegnati i punti? Il sistema è particolare ma molto semplice. Le partite del primo giorno hanno in palio 1 punto ciascuna, quelle del secondo 2 punti, quelle del terzo e ultimo giorno 3 punti.
  • Tutti i match si giocano al meglio dei tre set, con super tie-break a 10 punti al terzo.
  • Ogni giocatore deve partecipare ad almeno un match in singolo, e almeno 4 componenti della squadra devono giocare match di doppio.

LAVER CUP: L’ALBO D’ORO

Come anticipato, le prime quattro edizioni sono state vinte dal Team Europe. A causa del Covid-19, c’è stato un anno di stop. L’edizione del 2020 è stata quindi posticipata al 2021 in quanto il Roland Garros è stato spostato da maggio a settembre e coincideva con le date della Laver Cup.
  • 2021: Team Europe, 14-1 (Boston)
  • 2019: Team Europe, 13-11 (Ginevra)
  • 2018: Team Europe, 13-8 (Chicago)
  • 2017: Team Europe, 15-9 (Praga)

LAVER CUP: I MOMENTI CHIAVE

Parleremo anche dei colpi e delle partite. Ciò che però è insolito, e si può trovare solo alla Laver Cup, sono i dialoghi tra giocatori nei cambi di campo. Rivali di sempre che si scambiano consigli su come vincere la partita, su come colpire i punti deboli di quello che in quel momento è un avversario comune. Rafael Nadal che, altroché un’esibizione, non ha intenzione di perdere, e si avvicina a Roger Federer per motivarlo e per offrirgli degli spunti. E’ successo nella Laver Cup 2019 ma già anche nelle edizioni precedenti. Ed è avvenuto anche a parti inverse. A dimostrazione della stima reciproca che intercorre tra i due.
Sempre nella stessa edizione, durante Fognini-Sock, Federer e Nadal sono andati a stimolare l’azzurro. E qui si è notata tutta la classe del campione svizzero, che a Fabio si è rivolto così: “Numero uno: sarà difficile. Numero due: non voglio più che tu sia negativo. Voglio che tu sia solo positivo”. L’italiano ha risposto, mostrandosi nervoso, e il Re ha continuato: “Credi nelle cose positive. Non puoi essere frustrato e pensare che qualcosa di brutto stia per accadere”
Tra le partite, invece, la più affascinante è stata quella di doppio Federer/Nadal contro Querrey/Sock della prima edizione della Laver Cup nel 2017. Vinsero al terzo set gli europei. Super tie-break giocato in modo eccelso dai due fenomeni. Il match sta in cima alla classifica soprattutto per l’alto valore simbolico. “Fedal” insieme, per la prima volta, uno spettacolo unico.
Sempre nel 2017, ultimo match Federer-Kyrgios. Europe avanti 12-9, in caso di vittoria di Kyrgios, lo score diventerebbe 12 pari e si passerebbe per lo spareggio con un doppio da un solo set. La partita arriva al terzo, al super tie-break, nel quale l’australiano è sempre in vantaggio. Arriva al match point ma lo svizzero lo annulla, rimonta e vince 11-9. Roger esulta come se avesse vinto uno Slam, e questo ci fa capire quanto di più distante sia da un’esibizione per lui. Team Europe alza così la coppa per la prima volta, grazie al trionfo del Re.
Un’altra edizione molto combattuta è stata la terza. Nel 2019 il Team World si è avvicinato ancora di più al trionfo finale. Il terzo giorno è stato infuocato. La vittoria di Fritz contro Thiem ha portato il resto del mondo in vantaggio 11-7. La prima occasione di chiudere i conti è passata per le mani di Isner, che però viene sconfitto da Federer in due set: 11-10. Ultimo match, decisivo: Zverev-Raonic. Il tedesco si porta avanti di un set, il secondo è però del canadese. Si va al super tie-break e ha la meglio l’europeo: 10-4.
Infine, nel 2021, il Team Europe ha vinto 14-1. L’unica sconfitta nel doppio Zverev/Berrettini contro Isner/Shapovalov. L’azzurro ha però regalato un punto alla sua squadra, battendo Felix Auger-Aliassime il primo giorno. Tre set molto avvincenti, colpi spettacolari di Matteo ma anche dell’avversario.
picture

Il match point che vale all'Europa la Laver Cup 2021

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità