Luca Vanni sconfitto da Tomic, ma che generosità!

Niente bis per Luca Vanni. Dopo il successo inaspettato di Madrid, questa volta al toscano non è riuscita l’impresa. Vanni ha però onorato al meglio la prima partita in un main draw di un grande slam vendendo come al solito molto cara la pelle.

Emblematica, da questo punto di vista, è quella palla break arrivata dopo due match point salvati nell’ultimo game della partita. Lì, probabilmente, c’è tutta l’immagine di un match che Vanni ha interpretato con grandissima generosità ma in cui è mancato un pizzico di esperienza – e coraggio – sui punti/momenti chiave. Un’esperienza che il più giovane australiano Tomic ha invece dalla sua e che nonostante un dritto con poca spinta e un attitudine generale al rosso non certo delle migliori, ha fatto oggi la differenza. Lo ha fatto da quell’ace nel primo gioco sulla palla break immediata concessa a Vanni dopo pochissimi minuti, all’ultima palla break che avrebbe riportano appunto Vanni sul 5-5: lì Tomic si è preso il rischio ed è andato a trovare l’incrocio delle linee. Più emblematico di così, davvero, c’è poco.

Per Vanni termina comunque più che positivamente un Roland Garros che l’ha visto partire dal primo turno di qualificazione ed arrivare fino al tabellone principale. Dopo la finale di San Paolo, dopo un turno passato in un Masters 1000 e dopo la prima qualificazione a uno slam, per il 29enne toscano il 2015 si conferma un’annata da incorniciare.