Maria Sharapova malaticcia ma promossa agli ottavi: Samantha Stosur al tappeto

Maria Sharapova vince una partita scorbutica, non tanto per il livello evidenziato dalla sua avversaria, quanto per la sindrome influenzale che poteva condizionarne il rendimento: tra un colpo con la racchetta e un colpo di tosse, la numero 2 del mondo piega una Samantha Stosur tesa, rigida e deludente.

Eppure la 22.ma giocatrice del ranking Wta parte con il piede sull’acceleratore strappando il servizio al terzo gioco a Masha, fallosa e fuori giri. La russa si riprende subito il break e inanella tre game consecutivi, prima del sussulto dell’australiana a riprova del fatto che la battuta non è un fattore di questa sfida. La Sharapova si aggiudica 6-3 il set delle occasioni perse con appena 4 vincenti a fronte di 11 errori non forzati. I numeri testimoniano un andamento al ribasso delle due contendenti, ma il 40% di punti vinti con la prima non può che affossare la navigata Sam.

La Stosur, fresca di vittoria al torneo di Strasburgo (settimo sigillo della sua carriera), si difende nel game d’apertura del secondo set con un pallonetto seguito a rete da una volée vincente e un servizio che finalmente ricomincia a prestarle soccorso. Se l’australiana fa male con il dritto a uscire, Masha risponde con una capacità di scivolare e una mobilità nettamente superiori. La partita non passa agli annali per la continuità delle interpreti, ma diventa una battaglia giocata punto a punto. Il fatidico settimo gioco è il momento clou dell’incontro: la russa scatta sul 4-3 e servizio e supera anche il fastidio procuratole da un vento incessante.

La Stosur traballa e viene affondata con il 6-4 definitivo: non lasciava così presto la terra di Parigi dal 2008, al termine del match perso contro la Kvitova. Maria Sharapova raggiunge agli ottavi la ceca Safarova e spera che la salute d’ora in poi l’assista.