L'oscurità ferma la rimonta di Murray: Stepanek sopra 2 set a 1

Altro che favorito, quanto se l’è vista brutta Andy Murray. A 37 anni Radek Stepanek può ancora essere un avversario molto insidioso per tutti e la ragione è molto semplice: il ceco sa giocare a tennis. Se n’è accordo e alla grande la testa di serie numero 2, che con due set non degni del suo nome, è stato punito da un avversario capace di intuirne tutte le difficoltà e prendersi un buonissimo vantaggio.

Il doppio 6-3 a favore di Stepanek nei primi due parziali è frutto quindi della capacità dell’esperto tennista ceco di leggere il momento, e di un Murray che a Parigi – nonostante le grandi cose fatte vedere a Madrid e Roma – ha esordito in ‘vecchio stile’, ovvero mostrandosi molto poco convinto e propositivo.

C’è voluta la scossa del secondo set perso con un break nell’ottavo gioco per svegliare Murray e far cambiare immediatamente registro allo scozzese, che da inizio del terzo in poi ha infilato un parziale – stizzito – di nove game a zero. Diciotto minuti per il 6-0 del terzo, poco più per il 4-2 del quarto che sta riportando Murray verso i suoi binari ma che rappresenta anche il punteggio finale di oggi: l’oscurità infatti ha costretto gli organizzatori a sospendere tutte le partite.

E non sono finiti nemmeno i match di Pouille, Isner e 3 partite del tabellone femminile. Per come si era messa però questa mattina – 3 ore di ritardo sul programma – e per quello che raccontavano le previsioni (pioggia a oltranza), non è poi andata male.

Oltre a quella di Murray la seconda parte di giornata ci ha regalato però un risultato a sorpresa. L’argentino proveniente dalle qualificazioni Marco Trungelliti è riuscito a far saltare la testa di serie numero 10 Marin Cilic. Per il 26enne numero 166 al mondo un risultato storico: prima di oggi, in carriera, non era mai riuscito a battere un giocatore così in alto in classifica; il suo precedente migliore era Leonardo Mayer da 72 al mondo. Colpo vero.