Devastante Nadal! Concede otto game alla sorpresa Londero e vola ai quarti

Sul Philippe-Chatrier il maiorchino regola 6-2 6-3 6-3 il 25enne argentino in due ore e 12 minuti e raggiunge i quarti di finale per la tredicesima volta in quindici partecipazioni parigine. Il suo prossimo avversario uscirà dalla sfida tra la testa di serie numero 7 del tabellone Kei Nishikori e il francese Benoit Paire

Rafa Nadal celebra un punto ante Juan Ignacio Lóndero en los octavos de final de Roland-Garros

Credit Foto Getty Images

6-2 6-3 6-3. Sembra che si siano messi d’accordo Roger e Rafa prima di scendere in campo sul Philippe Chatrier vestito a festa della prima domenica del Roland Garros. Sarà per il primo vero caldo della primavera parigina, sarà per la classe cristallina, ma il numero 2 e 3 al mondo hanno deciso fin da subito di accorciare i tempi dei loro due ottavi e a farne le spese sono stati i due argentini Leonardo Mayer e Juan Ignacio Londero, vera sorpresa fin qui dell’Open di Francia. Il risultato è una mattanza albiceleste e il passaggio agevole dei due fenomeni ai quarti di finale: per il maiorchino è la tredicesima volta dal suo battesimo (vincente) all’ombra della Tour Eiffel e la 38ª volta in assoluto in uno Slam. Numeri da far venire i brividi. Ma il meglio, ça va sans dire, deve ancora venire: il talento di Basilea e il mancino di Manacor procedono spediti verso la semifinale per quello che potrebbe essere il 39° capitolo della loro infinita rivalità. Un regalo per tutti coloro che amano il tennis. A dividerci da tale ben di dio il vincente della sfida tra Nishikori e Paire per lo spagnolo e uno tra Wawrinka e Tsitsipas per lo svizzero.
A fermarsi ai freddi numeri, l’ottavo di finale tra l’undici volte Campione del Roland Garros e il numero 78 del ranking Atp sembra una semplice formalità, ma il campo racconta un’altra storia. Juan Ignacio Londero è un terraiolo in piena fiducia: alla sua prima apparizione in uno Slam ha raggiunto gli ottavi di finale, ha centrato la prima vittoria su un top20 contro il georgiano Nikoloz Basilashvili (n°15) e ha vinto il suo primo match in cinque set contro il padrone di casa Moutet. D’altronde il suo 2019 è iniziato col primo trionfo in un Atp 250 a Cordoba, proprio a una quarantina di chilometri dalla sua città natale, Jesus Maria.
Alla partita più importante della sua carriera si presenta con un buon carnet di colpi, su tutti il diritto a sventaglio energico e la palla corta. Dall’altra parte Nadal non sta certo a guardare e nel primo set mette a segno i soliti break chirurgici che spezzano le gambe all’avversario: uno in avvio di partita, l’altro sul 5-2. La seconda frazione segue la falsa riga della prima: il maiorchino mette la freccia sul 3-2 e tiene il servizio fino alla fine. 6-2 6-3 in un’ora e 25 minuti. Il terzo set l’argentino tira fuori l’orgoglio e la garra, controbreakkando Nadal e incorniciando un game in battuta al limite della perfezione tenuto a 0. Nel parziale di 9 punti a 1 a favore dell’argentino sembra quasi che i ruoli si siano invertiti: Londero sale in cattedra, sfoderando colpi profondissimi e uno smash che esalta il pubblico dello Chatrier, Nadal subisce e corre a vuoto. Poi Rafa si ricorda di essere il vero padrone di casa e mette il turbo, chiudendo sul 6-3 il set più combattuto. Juan lascia il suo primo Slam a testa altissima, il Re Sole guarda già il tabellone. Lo sa bene: ora sì che viene il bello.
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