Sinner non si ferma mai: la stagione sul rosso (in attesa del Roland Garros) è un'occasione da sfruttare

DaMatteo Zorzoli

Aggiornato 04/04/2023 alle 12:55 GMT+2

TENNIS - Il trittico Masters Montecarlo-Madrid-Roma, intervallato dall'Atp 500 Barcellona, è una chance unica per l'altoatesino che dovrà difendere "solo" 450 punti fino al Roland Garros. Già nel Principato Jannik ha nel mirino Auger-Aliassime: il n° 7 del mondo, distante solo 105 punti, sarà assente per infortunio

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Best ranking (da lunedì prossimo sarà n° 8), 4° nella Race, prima vittoria in carriera contro il n° 1 del mondo. La tourneè americana 2023 è stata una pietra miliare nella crescita di Jannik Sinner che ha raggiunto la semifinale e la finale in due Masters 1000 consecutivi, arrendendosi solo a Carlos Alcaraz a Indian Wells e a Daniil Medvedev a Miami. In classifica l'altoatesino ora dà la caccia a Felix Auger-Aliassime e Andrey Rublev, distanti rispettivamente solo 105 e 125 punti. E lo farà sulla terra rossa, dove sarà protagonista senza soste prima a Montecarlo per il 1000 del Principato (9-16 aprile) e al 500 di Barcellona (17-23 aprile), poi al Masters 1000 di Madrid (26 aprile-7 maggio), per poi chiudere agli Internazionali d’Italia (10-21 maggio) al Foro Italico, appuntamenti fondamentali per tentare un'altra scalata in attesa del Roland Garros, secondo Slam della stagione che si disputerà a Parigi dal 28 maggio all’11 giugno.

"E' solo una questione di tempo prima che vinca un grande torneo. E' uno dei giocatori più talentuosi del circuito. Non ho mai sentito un colpo di palla più pulito di quello di Jannik. Gli dei del sorteggio non si sono ancora allineati per lui" [Laura Robson, ex Wta e talent di Eurosport]

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In un anno di luci e ombre come il 2022, sulla terra rossa Sinner non avevo sfigurato, ma nemmeno incantato raggiungendo i quarti a Montecarlo (ko con Zverev) e Roma (Tsitsipas) e gli ottavi a Madrid (Aliassime) prima di uscire ancora agli ottavi a Parigi contro Rublev a causa di un problema al ginocchio sinistro. Le vesciche lo avevano costretto al forfait a Barcellona. Un percorso regolare, ma senza exploit dunque. Una buona notizia in chiave ranking dato che i punti da difendere avranno un peso specifico relativo tra aprile e maggio. Nei tre 1000, in totale, Jannik ha in eredità un bottino di 450 punti con la tappa di Barcellona che offrirà punti "gratis", al contrario di alcuni suoi rivali che dovranno stare attenti a non andare in negativo rispetto alla scorsa stagione (in particolare nelle prime tre posizioni Alcaraz, assente a Monte Carlo così come Aliassime, proverà a eguagliare il doblete "casalingo" sull'asse Barcellona-Madrid - 1510 punti - Djokovic, che tornerà in campo dopo la lunga assenza negli States causa vaccino, la semifinale a Madrid e il successo a Roma - 1370 punti, mentre Tsitsipas dovrà difendere addirittura 2050 punti guadagnati grazie a semifinale, finale e trionfo nel trittico dei Masters terraioli). La primavera 2023 potrebbe essere, dunque, il trampolino di lancio decisivo per il ragazzo di Sexten.