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Tsitsipas-Ivanisevic, volano gli stracci: "Difficile lavorare con un dittatore"
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Pubblicato 24/07/2025 alle 17:59 GMT+2
TENNIS - Dopo il comunicato ufficiale di ieri dai toni concilianti, Stefanos Tsitsipas usa ben altre parole per l'ex coach Goran Ivanisevic in un'intervista rilasciata al portale greco Sports DNA: " È molto difficile avere dittatori e persone che parlano male e non senti che ti sono vicine come una famiglia".
Stefanos Tsitsipas of Greece with new coach Goran Ivanisevic during practice on Court Three in preparation for the Wimbledon
Credit Foto Getty Images
Nel comunicato ufficiale di ieri, i toni erano stati i più classici del politically correct. Oggi invece, in un'intervista concessa al portale greco Sports DNA, sono decisamente più dure le parole di Stefanos Tsitsipas nei confronti di Goran Ivanisevic. La loro separazione ufficiale dopo pochissime settimane di lavoro è notizia di ieri. Oggi però il diretto interessato, Tsitsipas, dice la sua ai colleghi greci. Il tennista greco si è infatti così espresso sulla separazione con l'ex campione di Wimbledon e a lungo in carriera coach di Novak Djokovic: "Quando lavoro con le persone giuste, con persone che scelgo e che mi fanno sentire a mio agio, si crea un'atmosfera piacevole. A mio agio non significa che smetto di allenarmi quando voglio o che dico quanto allenamento voglio fare, sono loro comunque ad avere il controllo, che sanno quanto ci impegniamo e cosa vogliamo ottenere con il nostro impegno, ma che mantengono anche un'atmosfera amichevole durante tutto il percorso. È molto difficile avere dittatori e persone che parlano male e non senti che ti sono vicine come una famiglia. Per me è importante poter costruire una sorta di famiglia, avere vicino persone che non solo lavoreranno con me nel tennis, ma che saranno anche mie amiche dopo la fine della carriera. È qualcosa che desidero davvero costruire. Con il mio preparatore Fred (Lefevre) ho intenzione di averlo vicino per il resto della mia vita. Non è solo una persona che starà con me per i prossimi 10 anni, è un membro della mia famiglia".
In questo passaggio Tsitsipas insomma dimostra di non aver troppo apprezzato i metodi duri di Ivanisevic, che durante Wimbledon - ospite della tv serba - aveva fortemente criticato la condizione fisica del greco e il suo modo di lavorare su determinati aspetti.
Da qui, appunto, la decisione di separarsi prontamente e di tornare al passato. Il greco infatti ha confermato il rientro di papà Apostolos: "Abbiamo trovato una nuova linea di comunicazione, nuovi modi per parlarci. Gli voglio bene con tutto il cuore, e quello che ha fatto negli anni è davvero straordinario. Mi è sempre stato vicino, come tutta la famiglia: non voglio allontanarmi da loro".
una stagione di delusioni per Tsitsipas
Vediamo se il ritorno al passato porterà effettivamente qualche risultato per Tsitsipas, che in questo 2025 ha collezionato quasi solo amarezze. Sprofondato alla posizione n°29 della classifica ATP, Tsitsipas quest'anno ha vinto un solo torneo - il 500 di Dubai - con quel cambio di racchetta che sembra aver risolto come per magia tutti i problemi. 
Dalla stagione della terra battuta però - teorica superficie a lui più congeniale - Tsitsipas ha raccolto solo delusioni: la più grande in quel ko al secondo turno contro Gigante. Poi, la scelta di passare a Ivanisevic per la stagione sull'erba. Una parentesi brevissima chiusa da, probabilmente, quelle dichiarazioni del croato: "Mai visto un giocatore così impreparato come Stefanos. Giocherei meglio io, al netto della mia età e dei problemi fisici".
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Video credit: Eurosport
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