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Dodici volte fenomeno

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Pubblicato 10/09/2007 alle 12:42 GMT+2

Battendo Djokovic in finale, Roger Federer ha vinto agli US Open il 12° slam della carriera, avvicinandosi così al record di Sampras (14) e confermando di essere il tennista più forte del mondo

L'estate sul cemento americano ha fruttato a Roger Federer un assegno di 2.400.000 dollari, che non sono solo merito del trionfo a Flushing Meadows, ma anche della vittoria nella serie di tornei di preparazione allo Slam, denominata "US Open Series". E' la più grande vincita mai registrata nella storia dello sport.
Eppure la valanga di soldi non è l'unica dote che il tennista svizzero porta a casa dalla trasferta nel Nuovo Continente, perché per gli annali e i libri dei record più dei dollari contano i risultati e le statistiche.
Il tennista svizzero si diverte a riscriverli ad ogni stagione, aggiungendovi sempre qualcosa in più. Già battendo in semifinale Davydenko, aveva allungato a 10 il numero di finali consecutive del Grande Slam (vincendone otto, per colpa di Nadal che gli ha scippato i titoli al Roland Garros....). Con la vittoria di domenica, Federer è diventato il primo tennista dell'era Open a conquistare quattro volte di fila il titolo a New York, e l'unico tennista della storia ad essere arrivato in finale per due anni consecutivi in tutte e quattro le prove del Grande Slam.
Ci sarebbe dell'altro (per esempio il numero di Slam vinti in carriera: anche il primato di Pete Sampras ormai è in pericolo!) ma è sufficiente fermarsi qui, visto che fra poco qualche altro record verrà riscritto. E quelli che Federer a 26 anni si è già guadagnato sono sufficienti per far capire, anche ai profani della racchetta, le ragioni per le quali lo svizzero è considerato non solo il più grande tennista del suo tempo, ma anche uno dei migliori sportivi di ogni epoca.
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