Grande Henin

Justine Henin senza rivali. Dopo aver piegato le sorelle Williams, la tennista belga firma il bis agli US Open dopo il successo datato 2003 battendo con autorità Svetlana Kuznetsova in un'ora e 22 minuti di gioco: alla russa, numero 4 del tabellone, inchinatasi alla rivale in due set con il punteggio di 6-1 6-3, va la consolazione di salire al secondo posto della classifica WTA a partire da lunedì.

Capace di affermarsi senza aver mai perso un set nel corso del torneo, la 25enne di Liegi è partita velocissima sul campo dell'Arthur Ashe Stadium nel primo set, dominandolo grazie anche alla fallosità della Kuznetsova, che qui aveva vinto nel 2004. Dopo aver perso il proprio servizio in apertura e nel terzo game, la russa va sotto 3-0 in poco più di 10 minuti e fallisce il break al quarto gioco, annullato dalla Henin con un ottimo passante, perdendo il servizio successivo.

Più equilibrata la seconda partita, almeno fino al quarto game, quando la 22enne di Mosca cede ancora il servizio e fa andare in fuga sul 3-1 la belga, mancando due palle break nel gioco successivo. Arrivate sul 5-3 in favore della Henin, la Kuznetsova spreca una grande occasione quando, nonostante tre doppi falli dell'avversaria, manca tutte e tre le occasioni per il contro-break, arrendendosi definitivamente alla numero uno del mondo. "Justine ha fatto un incredibile torneo e un'incredibile partita oggi. Spero di tornare con un gioco migliore la prossima volta in finale".

Al suo settimo slam dopo il successo di pochi mesi fa al Roland Garros e al 37° titolo in carriera, Justine Henin ha decisamente invertito rotta in una stagione che si era aperta nel peggior modo possibile con la separazione dal marito Pierre-Yves Hardenne e la rinuncia agli Australian Open. "E' una grande sensazione. Ho vissuto due settimane eccellenti giocando il mio miglior tennis".