Simona Halep piega la Azarenka e raggiunge Flavia Pennetta in semifinale US Open

Il destino di Victoria Azarenka è quello di generare, qui a Flushing Meadows dove è stata due volte finalista, match di straordinaria intensità come quello di terzo turno con la Kerber e come quello di stasera contro Simona Halep. Stavolta però vince la seconda testa di serie di Flushing Meadows con un balance praticamente perfetto per sfiancare Vika fin dal primo set perso da fondo campo, con la bielorussa imprecisa e spinta negli angoli da un’avversaria velocissima nei cambi direzionali.

Vika Azarenka spreca tanto anche in apertura di secondo set, ma si trasforma presto per giocare un tennis “spiritico” fra le righe, in ricezione e in uscita dal servizio, con tutto lo spin possibile in ogni colpo per tenere la Halep lontana dal campo e infiammare il Centrale. Non basta per piegare un’avversaria inflessibile, che recupera due volte il break di svantaggio (il secondo con Azarenka a servire per il set) ma capitola al cospetto di un bisturi bielorusso da 100% (5/5) palle break.

Il terzo set diventa poi subito una battaglia campale di 32 punti (13 parità!) oltre il quarto d’ora e con uno scambio di 25 colpi vinto in accelerazione dalla Azarenka, come i primi 2 game prima del contro-break Halep, provocata invano sul rovescio lungolinea, e della sospensione per pioggia sul 3-6, 6-4, 2-1 15/40.

Al ritorno in campo dopo circa un’ora, sembra che le due non si siano mai fermate tra il fuoco incrociato di una partita ancora energica, ma adesso più conforme al primo set, quando la Halep ha messo alle corde Vika con un timing praticamente perfetto su ogni colpo. Ecco perché Simona Halep vince 6-3, 4-6, 6-4 difendendo l'ultimo break strappato nel settimo game, ecco perché avremo una bellissima semifinale contro un’altra lottatrice come la nostra Flavia Pennetta.