Cos'è successo allo US Open oltre alla squalifica di Djokovic
Aggiornato 07/09/2020 alle 13:15 GMT+2
Dalla Kvitova che non sfrutta 4 match point e perde con la Rogers a Coric per la prima volta in carriera ai quarti di uno slam. Ma anche Zverev lanciato, le sorprese del tabellone femminile e una certezza per quello maschile: senza Djokovic ci sarà siuramente un nuovo campione slam e con molte probabilità sarà anche della 'maledetta' decade dei '90.
Non solo Djokovic. Con una homepage inevitabilmente catalizzata sul gesto del serbo e le conseguenze che ne ha portato, non c’è da dimenticare quanto successo in questo Day7 che decideva i tennisti da mettere ai quarti di finale nella parte alta di entrambi i tabelloni. Partiamo con uno sguardo rapido al femminile, conclusosi a cavallo del ‘delirio’ causato da Djokovic. Aveva aperto la bella vittoria di Jennifer Brady a far saltare la Kerber: per l’americana primo quarto slam della carriera in una giornata da protagonista col dritto: 6-1, 6-4.
La Brady sfiderà Yulia Putintseva, giustizie un po’ a sorpresa della Martic per 6-3, 2-6, 6-4. Anche per Puntintseva è la prima volta ai quarti qui allo US Open (ma non negli slam, raggiunti due volte – senza mai andare oltre – a Parigi).
Sorprese che sono proseguite con il successo di Shelby Rogers su Petra Kvitova. L’americana vince un battaglione incredibile di 2 ore e 43 minuti chiuso solo al tie-break del terzo set: 7-6, 3-6, 7-6 il finale con la Rogers, numero 93 del mondo, capace anche di annullare in tutto 4 match point alla Kvitova: 3 nel decimo gioco e uno nel tie-break finale. Anche per la Rogers questo è il miglior risultato allo US Open (ma anche lei come Putintseva aveva un quarto al Roland Garros 2016).
Sarà Naomi Osaka a sfidare la Rogers ai quarti di finale. Nell'ultimo match di giornata, la giapponese si è imposta sull'estone Anett Kontaveit con un comodo 6-3 6-4.
Tabellone Maschile: prima volta Coric
La giornata di è aperta con la vittoria facile-facile di Zverev su Davidovich-Fokina: scatenato il tedesco al servizio e solidissimo oggi; certo Fokina ha dato la sensazione di essere ancora acerbo e nel terzo set ha anche avuto problemi fisici. Zverev passa per 6-2 6-2 6-1.
A sfidare il tedesco ci sarà Borna Coric, anche lui per la prima volta ai quarti dello US Open (come Zverev): davvero convincente il suo successo “sull’imbucato” Jordan Thompson, che aveva sfruttato un sorteggio favorevole per arrivare fino agli ottavi: 7-5, 6-1, 6-3 il punteggio con cui si è imposto il croato.
Infine l’avversario di Carreno-Busta, avanti appunto grazie alla squalifica di Djokovic, sarà Denis Shapovalov, che perde il primo set contro David Goffin, ma poi non lascia scampo all'avversario. Il canadese vince per 6-7 6-3 6-4 6-3 e approdando ai quarti raggiunge il suo miglior risultato negli Slam. Al massimo era arrivato agli ottavi, raggiunti sempre a Flushing Meadows nel 2017.
Nuovo vincitore slam: tra quelli rimasti, nessuno ha mai vinto
Già adesso comunque si possono catalogare questi US Open come un torneo di rottura dei tempi: vedremo certamente un nuovo vincitore slam e, a meno che non dovesse imporsi Auger-Aliassime (classe 2000), registreremo anche il primo vincitore nato negli anni ’90: una generazione che era stata fin qui totalmente oscurata dai cannibali Federer, Nadal e Djokovic.
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