Serena, il sogno continua: la Williams vince il big-match con la Stephens

C'era attesa per il derby americano, il match di cartello dei pesi massimi fra le ex-campionesse dello US Open. All'angolo sinistro Sloane Stpehens vincitrice del torneo nel 2017; all'angolo destro la regina senza tempo, che da quell'anno rincorre il 24° slam per diventare senza più riserve la migliore di sempre: anche di Margaret Court. Non ha tradito le attese quest'incontro sul ring dell'Ashe, scritto in 3 rirpese di cui due molto combattute, prima che Serena facesse sentire il peso delle sue 6 cinture americane. La Williams ha sofferto finché ha spinto Sloane negli angoli, perché la Stephens è un raro caso di tennista più abile nel colpo in corsa che da ferma. Quando invece Serena ha scambiato con ordine dal centro del campo, ha trovato la quadra del colpo vincente contro una giocatrice fortissima sì, ma votata all'errore sulla distanza.

Il turning point del match è stato nel quinto game del secondo set quando la Stephens, avanti 6-2 nel primo, ha avuto una palla break trasformatasi in un baratro di 10 game a 2 per la Williams, agli ottavi di Flushing Meadows per la 19a volta in 20 partecipazioni. Serena Williams vince 2-6, 6-2, 6-2 attaccando ogni punto di un match a fasi alterne e con poco servizio. S'accende allora la spia della battuta prima di un quarto turno che la vedrà opposta a Maria Sakkari (6-3, 6-1 alla Anisimova): la tennista greca che l'ha battuta qui a Flushing Meadows, ma per Cincy, pochi giorni fa ed è semplicemente in formissima.

Avanzano anche le teste di serie Karolina Muchova - 6-3, 2-6, 7-6 alla Cirstea - ed Elise Mertens, che elimina la 2001 McNally 7-5, 6-1. Mancava negli slam da 3 anni, Wimbledon 2017, e ora non si ferma più: dopo la Muguruza, mamma Pironokova elimina anche Donna Vekic e fa scalpi alle teste di serie come nella sua prima carriera alle top-ten. Tennista di spessore che negli slam ha battuto Venus Williams, Vera Zvonareva, Agnieszka Radwańska e perfino Serena quando, nel 2010, centrò la semifinale di Wimbledon: ora a New York c'è Alizé Cornet.

Dopo un'ora e mezza di gioco la numero 14 del mondo, Madison Keys (testa di serie numero 7 del tabellone) alza bandiera bianca per un infortunio al collo. Ne approfitta Alize Cornet (n° 56) che accede per la quinta volta nella sua carriera alla seconda settimana in uno Slam. La partita tra la francese e l'americana si interrompe sul 7-6(4) 3-2. Cornet trova Cvetana Pironkova agli ottavi: le due non si sfidano dal secondo turno di Indian Wells del 2011. Una vita fa.

Dura un set Ons Jabeur. Sofia Kenin, la regina di Melbourne, passa 7-6(4), 6-3 e porta a dieci il parziale delle sue vittorie negli Slam in questa stagione. Sono zero, invece, le sconfitte. L'americana incontrerà Elise Mertens agli ottavi.