US Open, Djokovic regola Dzumhur in tre set e accede al secondo turno
Aggiornato 01/09/2020 alle 04:28 GMT+2
Il numero 1 al mondo passa 6-1 6-4 6-1 nel derby dei Balcani contro il bosniaco in poco meno di due ore e ottiene la 73ª vittoria a Flushing Meadows eguagliando il record di Ivan Lendl. Nel secondo turno Nole incontrerà l'inglese Kyle Edmund
Avanti come un treno, senza soste. Dopo il successo nel primo torneo post-lockdown al Masters di Cincinnati, Novak Djokovic esordisce agli Us Open contro Damir Dzumhur concedendo solo sei game e strappa la 24ª vittoria consecutiva del 2020. Il solito Nole ingiocabile, nonostante un po' di nervosismo e qualche errore gratuito di troppo. Niente di grave per il grande favorito sul cemento di Flushing Meadows che la scorsa settimana è stato uno dei promotori dello scisma in seno all'ATP, dimettendosi dal suo ruolo di membro del Players’ Council per formare una associazione di giocatori professionisti, la PTPA (Professional Tennis Players Association).
Una partita senza storia sull'Arthur Ashe in cui il serbo ha sì concesso 7 palle break, ma anche avuto la forza di farne capitalizzare solo una al suo avversario che ad inizio terzo set ha chiesto l'intervento del fisioterapista per un problema agli addominali prima di alzare bandiera bianca e concedere la passerella finale al campione di Belgrado. Al secondo turno Nole sfiderà il britannico Kyle Edmund, numero 44 del ranking, che ha battuto il kazako Alexander Bublik all'esordio. Lo score dei precedenti recita 3-1 a favore di Djokovic (unica vittoria di Edmund nel 2018 al secondo turno del Masters 1000 di Madrid).
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