Nadal "bombardato" da Kyrgios: è nata una stella

Prima di oggi, l’ultimo teenager a eliminare un numero 1 al mondo in un torneo del Grande Slam era stato Rafa Nadal, che nel 2005, al Roland Garros, aveva spedito a casa Roger Federer. Oggi il maiorchino ha subito la legge del contrappasso, diventando la vittima dei bombardamenti del diciannovenne Nick Kyrgios, uno che è entrato a Wimbledon come numero 144 al mondo e che, comunque finisca la sua avventura, ne uscirà come la grande rivelazione di questa edizione.

I numeri odierni di Kyrgios sono qualcosa che fa spavento. Dall’anno di nascita, 1995, passando per il numero di aces realizzati, 37, fino alla percentuale delle vincenti alla prima di servizio, 83% con un primo set al 100%. Nadal ha ceduto sotto il bombardamento asfissiante dell’australiano, che con grande personalità ha trascinato il maiorchino al tie break nel primo set per poi metterlo con le spalle al muro e passare in vantaggio con un parziale di 7-5.

Nadal aveva già perso due volte il primo set in questo Wimbledon, per poi iniziare la sua partita nel secondo, e il numero 1 al mondo ha cercato anche stavolta di ribaltare il risultato quando si trovava sotto per 1-0. L’1-1 conclusivo del secondo set è, però, più frutto degli errori di Kyrgios nell’ultimo game che del gioco di Nadal, che ancora subisce i turni di servizio micidiali dell’avversario.

Punto dopo punto Nadal soccombe sotto i missili di Kyrgios, i cui turni di servizio durano in media poco più di un minuti e mezzo. La classe del maiorchino non basta, nel terzo set, ad evitare il secondo tie break dell’incontro, tie break che dà ancora ragione alla potenza di Kyrgios.

Un Nadal che inizia a perdere la lucidità si trova a rincorrere un Kyrgios che ormai ci crede e che sul 2 game pari nel quarto set riesce a strappare un break al maiorchino, break che sarà fatale a Nadal per l’esito della partita. A due soli turni di servizio da un’impresa che entrerà nella storia del tennis Kyrgios non sbaglia più un colpo, e a poco serve il moto di orgoglio di Nadal, che all’ultimo turno di battuta lascia l’avversario a zero, per contenere l’arrembarnza dell’australiano.

Finisce come era iniziato il match più bello di Wimbledon, con un ace di Kyrgios. 7-6, 4-6, 7-6, 6-3. Nadal a casa, Kyrgios nella storia.