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Azarenka, Williams e Sharapova non fanno sconti: esordi ok

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 29/06/2015 alle 21:50 GMT+2

La bielorussa liquida 6-2, 6-1 la Kontaveit mentre la numero uno del mondo ha qualche grattacapo in avvio contro la Gasparyan, ma poi vince 6-4, 6-1. Sorride la Ivanovic, la Suarez Navarro viene spazzata via dalla Ostapenko. La Sharapova piega la Konta, la Safarova si salva a fatica contro la Riske

Serena Williams

Credit Foto Reuters

Nemmeno lei si aspettava una Gasparyan così forte. Serena Williams parte con il freno a mano tirato, ma il 3-1 iniziale per la russa con una palla per salire addirittura 4-1 non spaventa la numero 1 del mondo. Lei ne ha viste e vinte decisamente troppe e qualche difficoltà nei primi turni degli Slam non hanno quasi mai pregiudicato le sue cavalcate trionfali.
La numero 113 del ranking Wta mette in campo il coraggio di chi non ha niente da perdere, ma l’americana alza il livello perché non ha nessuna intenzione di lasciare un set per strada: dal 6-4 del primo parziale, i colpi di Serena, a tratti un po’ melodrammatica, diventano sempre più consistenti fino al 6-1 finale che fa emergere i reali valori. Per la dominatrice del tennis mondiale, che incrocerà la Babos mercoledì sul centrale, è la 22esima vittoria consecutiva negli Slam.

Suarez Navarro tramortita e dominata dalla Ostapenko

Passeggiata di salute per Vika Azarenka, scivolata al 24esimo posto del ranking Wta: il 6-2, 6-1 rifilato in un’ora all’estone Kontaveit non lascia spazio a interpretazioni. Ana Ivanovic vince con altrettanta autorevolezza contro la cinese Xu: 6-1, 6-1 il verdetto. La Suarez Navarro conferma di non essere una giocatrice da erba: la lettone Ostapenko, campionessa junior uscente, spazza via la spagnola con un perentorio 6-2, 6-0 in 53 minuti e la bellezza di 30 vincenti a 1! La Van Uytvanck, dopo i quarti di finale conquistati al Roland Garros, cede due set a zero per mano della Mattek-Sands (6-3, 6-2) mentre la Mladenovic confeziona un severo 6-2, 6-1 per eliminare la Dulgheru.
La Bencic fa fuori la Pironkova in rimonta dopo una lotta durata quasi due ore: la bulgara vanifica il vantaggio e viene superata dalla svizzera per 3-6, 6-1, 6-3. Venus Williams e Andrea Petkovic accedono al secondo turno in carrozza: l’americana Brengle subisce un’umiliazione nel derby, mentre un’altra statunitense, la Rogers, incassa il medesimo score. In entrambi i casi il 6-0, 6-0 è poco più di un allenamento. La finalista del Roland Garros, Lucie Safarova (semifinalista ai Championships 12 mesi fa), soffre tremendamente, ma si risolleva dalle sabbie mobili e piega la Riske in tre set: 3-6, 7-5, 6-3.

Sharapova, esame superato

A Eastbourne aveva fatto fuori Dyas, Makarova e Muguruza – prima di arrendersi alla Bencic. Per questa ragione l’esordio di Maria Sharapova contro un’erbivora come la britannica Konta era davvero da tener d’occhio. Come Djokovic nel maschile però, la bella Maria non si è fatta sorprendere giocando anzi un match di grandissima attenzione e imponendosi per 6-2, 6-2. Al secondo turno troverà la Hogenkamp.
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