Muguruza in versione extralusso: in semifinale sfiderà la Rybarikova

La spagnola liquida Svetlana Kuznetsova offrendo la sua miglior prestazione dell'anno: 6-3, 6-4 in un'ora e 17. Per lei ora Magdalena Rybarikova, che gioca 49 minuti, aspetta 3 ore, poi gioca altri 27 minuti e regola una Vandeweghe completamente in giornata no: 6-3, 6-3.

Muguruza Wimbledon 2017

Credit Foto Getty Images

Muguruza b. Kuznetsova 6-3, 6-5

Ha servito più prime in campo (695%), ha colpito più vincenti e fatto meno errori non forzati (21-12). Ma alla fine, Svetlana Kuznetsova, ha perso. Come ci è riuscita Garbine Muguruza? Trovando la sua miglior prestazione del 2017.
Le indicazione nell’ottavo di finale con la Kerber erano state evidenti e anche oggi la tennista spagnola è riuscita a replicarsi, giocando un match di ritrovata solidità – rispetto al recente passato – e grande, grandissima attenzione in tutti i momenti chiave.
Quella, sostanzialmente, oggi, la discriminante tra la semifinalista Muguruza e la sua avversaria, tradita da una chance di break non sfruttata a inizio set e poi controllata da una Muguruza in grado di non lasciare per strada nemmeno un turno di servizio.
Ha impedito a Kuznetsova di prendere il comando dello scambio la spagnola e anche quando la russa è riuscita nei suoi intenti, Garbine è stata perfetta nel respingere molto, molto profonda tutti gli attacchi. E così alla testa di serie numero 14 sono bastati due piccoli break in questa partita: uno per set. Allunghi arrivati nel 4° gioco nel primo e nel 5° del secondo; momenti di rottura ben controllati successivamente al servizio che pongono a questo punto la Muguruza – per quanto visto nelle ultime due partite – come la favorita d’obbligo di questo lato di tabellone.
A distanza di due anni dunque Muguruza torna in semifinale a Wimbledon, la terza complessiva della carriera nei tornei dello slam. E occhio alla statistica: nelle precedenti due occasioni, fu poi in grado di arrivare in finale. In bocca al lupo alla Rybarikova.

Rybarikova b. Vandeweghe 6-3, 6-3

Arrivava a questa partita col favore del pronostico e forte di un cammino dove non aveva lasciato nemmeno un set per strada. Poi è implosa, chiaramente, come è solita fare. E’ CoCo Vandeweghe, che di fronte a una solidissima – e bravissima – Magdalena Rybarikova è caduta abbastanza anonimamente in una partita infinita.
Prima 49 minuti di dominio totale della slovacca, che molto abile dal fondo e velocissima con il movimento dei piedi si è “limitata” a proporre sempre una palla in più all’americana. Il resto l’ha fatto la Vandeweghe che, oggi, molto semplicemente, non ne ha tenuta dentro una. 6-3, 2-2 fino all’interruzione per pioggia, poi 3 ore di pausa in attesa di essere trasferite sotto il tetto del centrale. Ma neanche la lunga possibilità di riflessione avuta da CoCo, oltre che le condizioni indoor, le sono state d’aiuto. Anzi. Al rientro la Vandeweghe ha ripreso come se nulla fosse a piazzare gratuiti, e in un niente la Rybarikova ha prima confermato il servizio e poi strappato il break.
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Magdalena Rybarikova serre la main à son adversaire Coco Vandeweghe après sa victoire en quart de finale / Wimbledon 2017

Credit Foto Getty Images

CoCo è dunque riuscita a farsi notare per una sterilissima polemica con il giudice di sedia mentre la Rybarikova, sempre molto fredda, si è presa inaspettatamente il traguardo atteso una vita: alla 36esima apparizione in un torneo dello slam, è in semifinale. Con Muguruza chiaramente partirà di nuovo da sfavorita. Ma dopo aver steso la nuova n°1 del mondo Pliskova al secondo turno, ed essere passata in scioltezza anche oggi, nulla, nella sua mente, le deve essere precluso.
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