Thomas Fabbiano, capolavoro completato: l'azzurro supera Wawrinka e conquista il 3° turno

Con la calma dei forti Thomas Fabbiano conquista il terzo turno di Wimbledon per la prima volta in carriera. A 29 anni il pugliese eguaglia il suo miglior risultato negli Slam, ottenuto allo US Open 2017. L’impresa vale doppio perché arriva contro Stan Wawrinka e al termine di due giorni di sapiente gestione sull’erba degli eletti.

Non era lo svizzero dei tempi d’oro, quello che ha saputo vincere nell’arco di tre anni tre Slam diversi – tutti eccetto Wimbledon – ma parliamo pur sempre di un tennista che sembrava essersi ritrovato dopo il successo all’esordio con Grigor Dimitrov.

Il primo momento di svolta è il tie-break del primo set quando lo svizzero di Losanna, avanti 6-2, incassa cinque punti di fila e si ritrova sotto 6-7. È un passaggio a vuoto fatale e Fabbiano ha il merito di rimanere sempre tranquillo affidandosi al servizio e trovando un nastro benedetto prima di sferrare il passante del 9-7.

L’azzurro cavalca l’onda e nel sesto gioco del secondo parziale sfrutta le indecisioni di Wawrinka, ancora lontano da una brillante condizione fisica e mai a suo agio sull’erba negli appoggi, fattori che condannano ulteriormente la fragilità mentale di Dimitrov al debutto.

Il 6-3 ne è la conseguenza, ma nel terzo set lo svizzero reagisce con l’orgoglio del campione ferito e ottiene il contro-break che è l’anticamera del primo set-point. Fabbiano lo annulla e poi arriva la pioggia a rimandare il verdetto di un giorno nel momento più delicato. Il 29enne pugliese rientra in campo centratissimo, con due punti si garantisce il tie-break e completa l’opera con un’altra rimonta: dal 6-4 Wawrinka si divora altri due pass per il quarto set e chissà per un altro film. Il finale è, invece, tutto italiano per il 7-6(7) 6-3 7-6(6) della sentenza in due ore e 44 minuti complessivi. La sfida a Tsitsipas, vincitore dell’incontro Next Gen con Donaldson, promette spettacolo.