Wimbledon, Novak Djokovic: "Rabbia animalesca? Sono cresciuto con i lupi"
Aggiornato 02/07/2021 alle 19:46 GMT+2
WIMBLEDON - Le parole del numero 1 del mondo alla fine del 3° turno vinto con Kudla: "Sono cresciuto in un momento difficile per il mio Paese, il fallimento non è mai stato un'opzione"
La 75ª vittoria di Novak Djokovic a Wimbledon vale gli ottavi di finale: Denis Kudla si deve arrendere in tre set alla fine un match combattuto, ma mai in discussione. A fine partita il serbo commenta così il match point in modalità muro di gomma:
"È il marchio di fabbrica di ogni atleta professionista non arrendersi mai. Cerco sempre di dare il massimo, soprattutto quando gioco in uno dei tornei più prestigiosi. Da piccolo sognavo di vincere Wimbledon".
A chi gli chiede dove trova la rabbia quasi animalesca, il Djoker risponde:
"E' nei miei geni. Sono cresciuto in un momento difficile per il mio Paese e il fallimento nella mia vita non è mai stato un'opzione. Abbiamo sempre dovuto trovare modi alternativi per sopravvivere: questo ha rafforzato il mio carattere. La mia educazione si è svolta in montagna, ho trascorso molto tempo con i lupi, sono cresciuto con loro: questa è l'energia del lupo. Non sto scherzando".
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