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Wimbledon, Novak Djokovic in modalità pilota automatico: 3-0 a Kudla e ottavi

Matteo Zorzoli

Aggiornato 02/07/2021 alle 19:44 GMT+2

WIMBLEDON - Prosegue la corsa del campione di Belgrado verso il 20° Slam: 6-4 6-3 7-6(7) in due ore e 20 minuti, salvando un set point nel tiebreak del terzo set. Il prossimo avversario del Djoker sarà il cileno Garin

Novak Djokovic a Wimbledon 2021

Credit Foto Getty Images

Un pomeriggio di ordinaria amministrazione, niente di più. Novak Djokovic si disfa del qualificato americano Denis Kudla e raggiunge la seconda settimana di Wimbledon per la 13ª volta in carriera. Sul campo 1 il serbo passa 6-4 6-3 7-6(7) in due ore e 20 minuti e raggiunge Cristian Garin (n° 20 del mondo) agli ottavi di finale. I due si sono incontrati solo una volta, in ATP Cup, nel gennaio 2020: vittoria in due set per il Djoker.

La cronaca del match

Il terzo confronto tra Djokovic e Kudla (i due si sono incontrati solo negli Slam, Wimbledon e US Open 2019, entrambe vittorie agevoli del serbo) parte nel segno dell'equilibrio: l'americano domina lo scambio nei suoi turni di battuta trovando grande profondità nei colpi, mentre il numero uno va a intermittenza con la prima. Dopo un parziale di 16 punti a 2 sul suo servizio, però, il n° 114 del mondo perde la concentrazione sul più bello: il Djoker sente l'odore del sangue e piazza il break decisivo nel decimo game: 6-4. Una costante della sua carriera.
Nel secondo parziale il serbo prova a mettere il turbo, sfruttando il fattore psicologico. E l'emorragia, in effetti, non si ferma: dopo un break e controbreak immediato, Djokovic approfitta dei tanti errori dell'americano e sale 5-2. Proprio il settimo gioco è da circolino rosso perchè racconta ancora una volta il rapporto complicato tra il 19 volte campione Slam e il pubblico: un nastro sfavorevole viene accolto con un boato di gioia da gran parte dei presenti. Nole incassa e nel punto successivo si traveste da muro di gomma, andando a prendersi il punto ed esultando come se avesse vinto il torneo. Nel game successivo conferma il vantaggio, chiudendo 6-2.
A fine partita il campione di Belgrado si congratulerà con la tenacia dell'avversario anche e soprattutto per il terzo set, in cui, Kudla trasforma la delusione in energia positiva, salendo 3-0 e confermando il vantaggio sul 4-1. Poi la legge del più forte ha la meglio e Djokovic porta la contesa al tiebreak dove, però, parte con due doppi falli consecutivi. L'intensità è altissima e si gioca sul filo del rasoio: il Djoker recupera il mini-break e spreca il primo match-point. Poi tocca all'americano sfiorare l'impresa di portare a casa un set contro il campione, ma viene costretto all'errore con il diritto. Alla fine Djokovic strappa il suo 75° successo sull'erba londinese con un punto in difesa da applausi. Missione seconda settimana compiuta.
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