Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Sharapova in stato di grazia: Pennetta, all'ultima partita in carriera, eliminata dalle Finals

Simone Eterno

Aggiornato 29/10/2015 alle 16:18 GMT+1

La russa gioca una delle migliori partite di sempre, supera 7-5, 6-1 la Pennetta e condanna l'azzurra all'eliminazione: per Flavia era l'ultimo match della sua carriera. In semifinale oltre alla Sharapova (prima nel Gruppo Rosso) ci va quindi Agnieszka Radwanska

Flavia PENNETTA

Credit Foto AFP

Lo vogliamo leggere così, come un tributo al valore dell’avversaria. In un match per lei quasi completamente inutile – era già qualificata – Maria Sharapova tira fuori una delle migliori prestazioni della sua carriera, producendosi in un’oretta e mezza di tennis strepitoso e condannando per 7-5, 6-1 Flavia Pennetta.
E’ un ko in due set a zero per Flavia; ed è un risultato quindi che condanna l’azzurra all’uscita dal Masters femminile proprio in favore di quella Radwanska battuta sì dalla Pennetta, ma capace di superare due set a zero stamane la Halep e di strappare un set – nella prima partita – proprio alla Sharapova. Ecco quindi un miglior computo set vinti/persi della polacca sull’azzurra.
Un vero peccato perché questo, stando alle dichiarazioni ufficiali, è stato dunque l’ultimo match della strepitosa carriera di Flavia Pennetta.
La brindisina ha provato a giocarlo al meglio ed esce praticamente senza rimpianti. Se è infatti vero che Flavia è stata a lungo avanti di un break nel primo, altrettanto lo è che la Sharapova è rientrata quasi esclusivamente attraverso i suoi meriti. L’unico mini-passaggio a vuoto della Pennetta è infatti arrivato sul 4-3 e servizio, quando due doppi falli hanno offerto lo spunto a una scatenata Maria per rientrare in partita. E da lì è stato autentico show.
Ad un livello di tennis già altissimo fin dai primi scambi si è aggiunta una Sharapova in grado di offrire due sostanziali plus raramente visti in carriera: in primis, senza dubbio, un servizio praticamente ingiocabile; in secundis delle variazioni col back e la palla corta che quando utilizzate sono state sostanzialmente sempre vincenti.
Un livello di semi-perfezione che la siberiana ha tenuto dal 4-4 del primo set in poi, condannando la Pennetta prima a cedere il set nel dodicesimo game e, successivamente, a subirne la cavalcata del secondo.
Per Flavia restano i meriti di una partita dove ha provato a dire la sua quando è stata messa in condizione per farlo – primo set – e di un game che è l’immagine della carriera. Sotto nel secondo e con due palle break consecutive dal sapore di match point già sullo 0-3, la brindisina ha tirato fuori due aces consecutivi: il primo addirittura di seconda. Una volontà e un rifiuto alla resa caratteristica intrinseca solo delle campionesse: la fotografia di Flavia Pennetta.
A meno di clamorosi ripensamenti o opere di convincimento federali – le facce di Binaghi e Malagò a New York quando Flavia ha annunciato il ritiro non sprizzavano certo di gioia (Rio2016…) – questa è stata dunque l’ultima apparizione agonistica ufficiale di una ragazza amata da tutti, ancor prima che di una strepitosa campionessa. E nell’abbraccio sincero della glaciale Maria Sharapova, la testimonianza migliore. In bocca al lupo Flavia. E grazie di tutto.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità