Venus Williams contro Caroline Wozniacki: la finale del Masters è vintage!
Aggiornato 28/10/2017 alle 16:36 GMT+2
L'anno della rinsacita di Venere non poteva avere altro epilogo: dal Sister Act di Melbourne alle Finals di Singapore, Venus Williams rimonta anche Caroline Garcia (6-7, 6-2, 6-3) e raggiunge Caroline Wozniacki all'epilogo di Singapore. La tennista di Odense ha giocato il miglior tennis del Masters e dato spettacolo contro Karolina Pliskova: 7-6, 6-3 nel match del torneo.
Caroline Wozniacki b. Karolina Pliskova 7-6 (9), 6-3
Match intenissimo, finale strameritata per Caroline Wozniacki che, malgrado la sconfitta di ieri contro la Garcia, ha giocato il miglior tennis della settimana al Masters. Perde la Pliskova, sorride Simona Halep che, sciagurata alle Finals, chiude comunque il suo anno di tristi epiloghi (Roma, Parigi, Cincinnati, Pechino) al numero 1 del ranking.
Vince Caroline Wozniacki con 3 quindici in più della rivale in un primo set pscicodrammatico di 6 set-point cancellati a testa e un’ora e 22 di corse della tennista di Odense. Forte di certe e singolari variazioni di rotazione e peso, però, la Pliskova ha servito per il set nel nono game e avuto i primi 3 SP nel game successivo. Figurarsi che, nel tie-break, i set-point consecutivi per la Wozniacki sono stati addirittura cinque da 6/1!
Sprechi a parte e per parte, ottanta minuti di scambi non potevano che favorire l’atletismo della danese, an segno negli ultimi 3 game del match per tornare in finale al Masters dal 2010 di Doha. Aveva vent’anni, era numero 1 al mondo e perse da Kim Clijsters: domani potrebbe essere la prima bellissima prova di maturità.
Venus Williams b. Caroline Garcia 6-7 (3), 6-2, 6-3
Match compassato fino al decimo game quando, avanti 5-4 e 30/0 su servizio Williams, la Garcia sbaglia un “colpo da braccino” in avanzamento e Venus salva il set-point con il punto più bello della partita: un lungo scambio vinto in spinta e di resistenza. Non è da meno la francese che, prima di un altro tie-break allo scoccare dell’ora di gioco, sfodera una bellissima demi-volée di slancio fino al set: 7-6 (3).
Che la Garcia abbia svuotato il cilindro per vincere un parziale con la Williams? È la sensazione che abbiamo vedendola giocare a inizio del secondo set: una partita dominata da Venus Williams più nei numeri che nella qualità di gioco: 6-2. Nel terzo set, i game della Williams sono più veloci, ma la Garcia alza il ritmo di volée. Non basta alla francese perché Venus strappa il break nell’ottavo game e va a servire per il match, risalendo da 0/40 per tornare in finale al Masters otto anni dopo.
La statistica
È la finalista più "anziana" di un Masters disputato, da New York 1999 a Singapore 2017, a ogni latitudine. Nove anni fa, a Doha, l'unico successo: nel 2009 l'ultima partecipazione.
La finale
Venus Williams rifiuta la parola vintage perché preferisce il déjà vu. Come biasimarla, visto che contro Caroline Wozniacki ci ha già giocato 7 volte e il verdetto è stato unanime: 7 vittorie dell'americana rinata nell'anno di grazia 2017.
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