Leonessa? Meglio la Bovina

Sei sconfitte in otto precedenti non lasciavano ben sperare. Francesca Schiavone ha affrontato la partita di primo turno del torneo di Zurigo contro Elena Bovina con la consapevolezza di essere la sfavorita, ma con la speranza di sovvertire il pronostico con l’aiuto di un’avversaria spesso discontinua. L’italiana ha iniziato bene, gestendo agevolmente i primi due turni di battuta e conquistando tre palle break nel quarto game. Sprecate malamente le prime due, ha ridato fiducia alla Bovina, che ha infilato una serie di quattro giochi consecutivi e ha chiuso il primo set per 6-3. Il secondo set porta la Schiavone al primo break. Strappato il servizio alla Bovina, è salita fino al 3-1, dando la sensazione di poter invertire la tendenza del primo set. Ma un terribile passaggio a vuoto, condito da un game con tre doppi falli, ha rilanciato la Bovina, che ha infilato un parziale di 16 punti a 4 e quattro giochi consecutivi. Sul 5-3 la russa, semifinalista la settimana scorsa a Mosca, ha servito per il match, ma ha a sua volta giocato un pessimo game, concedendo il contro break. Il tie-break è stata la logica conclusione di un set molto frammentato nel gioco e modesto nella qualità. La Bovina ha fatto gara di testa e ha chiuso al terzo match point, conquistando il secondo turno, dove troverà la sua connazionale Elena Dementieva, contro cui ha perso la semifinale di Mosca pochi giorni fa.