WEC Imola 2024, qualifiche: fantastica tripletta Ferrari! Fuoco domina su Shwartzman e Pier Guidi

Una super Ferrari a Imola. Siamo solo al sabato ma c'è tanto di cui parlare e di essere contenti. Sì perché nel complesso nelle qualifiche sul circuito del Santerno le rosse semplicemente dominano. Non arriva la pole, neanche la prima fila, ma è addirittura tripletta. Domani nella 6 ore di Imola, secondo atto del mondiale WEC 2024, davanti a tutti partirà la Ferrari numero #50 guidata alla grande da Antonio Fuoco.

Poche storie, il pilota nativo di Cariati semplicemente ne ha più degli altri, sempre in testa e si porta a casa quindi una pole meritatissima. Staremo a vedere cosa accadrà domani e quanto ne avranno Molina e Nielsen, certo è che con questo Fuoco si può sognare nel suo gran premio di casa. Al fianco della Ferrari non c'è la compagna, ma quella "non ufficiale" di AF-Corse, guidata da Shwartzman. Bravissimo il giovane rider ad avere la meglio della #51 di Pier Guidi. Le due rosse comunque sono distanti dalla vettura di Fuoco oltre 4 decimi, segno dello strapotere di Antonio sul circuito emiliano.

Quarta e quinta la Porsche, con Estre che riesce a tenere lo svantaggio dal poleman a 6 decimi, mentre Campbell è a quasi un secondo, poi le Toyota. Le vetture giapponesi sono la prima delusione di oggi: Kobayashi è sesto, Hartley addirittura ottavo dietro alla BMW di Rast e autore di un testacoda nei minuti finali. Fuori dalla Hyperpole la nuova Peugeot 9X8, ancora in fase di sviluppo.

Nella categoria GT3 domani davanti a tutti scatterà Malykhin con la Porsche, anche lui mattatore delle qualifiche come Fuoco, sempre davanti. Al suo fianco l'Aston Martin, lontana però sette decimi. Terza la BMW del team WRT di Valentino Rossi. Il Dottore non disputa le qualifiche, al volante c'è l'ottimo Al Harthy che conquista la seconda fila davanti alla vettura gemella. Qui invece non benissimo le Ferrari, ottava e nona.

C'è da dire che rispetto al primo atto stagionale i valori in pista sono totalmente differenti. Nella 1812 km del Qatar aveva fatto tripletta Porsche dopo il clamoroso ritiro della Peugeot a pochi minuti dalla fine. Ora sempre tutta un'altra musica. Domani partenza alle ore 13. Vedremo se Fuoco e compagni riusciranno a riscattarsi dopo l'amara prestazione a Losail di inizio anno.

Parte subito forte nelle qualifiche la Toyota di Kobayashi che è il primo a rompere gli indugi e fare subito un ottimo tempo. Tutti però cambiano subito marcia, dato che il cielo si annuvola bruscamente e tutti hanno paura della pioggia. Ne consegue che sono in tanti a passare in testa, da Hartley a Campbell, sino alle Ferrari. Le tre vetture fanno ottimi tempi e vanno in testa con Fuoco davanti a Shwartzman e a Pier Guidi, ma le Toyota e Campbel rispondono presente, anche se Fuoco rimane in testa. A 1.57 arriva però la bandiera rossa causata da un fuoripista di Vanthoor a scombinare i piani, soprattutto delle Peugeot che al momento sono eliminate, ma sono in buona compagnia, dato che anche le Alpine sono indietro. Dopo qualche minuto di pausa si riparte. Fuoco tiene il miglior tempo con 25 millesimi di vantaggio sulla Porsche di Campbell, terza e quarta le Toyota di Hartley e Kobayashi, poi le altre Ferrari di Shwartzman e Pier Guidi. Decima e ultima qualificata per l'Hyperpole la Porsche di Estre. Fuori le Peugeot, le Alpine, out anche la Lambo di Bortolotti.

Nell'Hyperpole partono forte le Porsche di Campbell ed Estre, ma è solo un fuoco di paglia. Prima le Toyota, poi le Ferrari di Fuoco e Pier Guidi tornano davanti. Terzo Andlauer con la Proton, beffato però da Shwartzman per la tripletta rossa. E' notte fonda per la Toyota che prova a tornare sotto ma Hartley va in testacoda e perde tempo. Fuoco ne ha e migliora ancora, le Porsche provano a tornare sotto ma le rosse ne hanno di più e portano a casa una clamorosa tripletta: prima la #50 di Fuoco davanti alla #83 di Shwartzman e la #51 di Pier Guidi. Poi le due Porsche, Toyota solo sesta con Kobayashi e ottava con Hartley.

Distacchi contenuti nella prima sessione, con 16 piloti in un secondo e sei. A fare il miglior tempo è di Malykhin con la Porsche del team Manthey PurerxRacing che batte di due decimi l'ottima Sarah Bovy del team Iron Dames con la Lamborgihini Huracan. Ferrari quarta e quinta con Heriau e Flohr del team AF Corse, sesta la prima BMW con il numero 46, guidata nelle qualiffiche da Al Harthy. Rimangono in dieci in lotta nell'hyperpole, con Malykhin a fare la parte del leone. Pole per lui e la Porsche, davanti a James con l'Aston Martin , staccato però di quasi sette decimi. Terzo il team di Valentino Rossi con la BMW del team WRT, davanti alla vettura gemella guidata da Leung. Quinta Sarah Bovy, Ferrari in difficoltà ottava e nona domani in griglia.