Tamponamenti, penalità e sorpassi al limite: la gara in 3'
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La Ferrari si conferma la vettura migliore in questo avvio di stagione e per la prima volta trionfa nella 6 ore di Imola, seconda vittoria in altrettante gare per la rossa. Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi conducono una gara perfetta e portano la numero 51 al successo, precedendo la BMW numero 20 e l'Alpine numero 36.
Succede di tutto in classe LMGT3 con Valentino Rossi protagonista. Il "Dottore" sperona la Ferrari di Vista AF Corse durante la lotta per il primo posto, la BMW numero 46 chiude comunque seconda alle spalle della Porsche del Manthey 1st Phorm.
Ottima partenza delle Ferrari, blindate le prime posizioni: rivivi la partenza
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La gara delle Hypercar
Partenza lineare nelle prime posizioni, le Ferrari #51 e #83, guidate da Calado e Hanson, mantengono la testa davanti alla BMW #15 di Magnussen e alla coppia di Toyota. L'ottimo passo delle rosse viene confermato dalla Ferrari numero 50, partita dal fondo della griglia. Nielsen risale velocemente in top 10 e dopo le prime due ore di corsa si avvicina già alle prime 5 della classifica.
Giovinazzi davanti a Kubica, Ferrari dominante in qualifica
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Durante la seconda ora una safety car ricompatta il gruppo, cancellando il vantaggio delle Ferrari che aveva toccato la ventina di secondi. Sulla numero 51 il volante passa ad Antonio Giovinazzi.
A metà gara contatto tra la BMW #20 e la Toyota #7 alla Variante Alta. La vettura tedesca perde pezzi, costringendo al secondo periodo di Full Course Yellow. La Porsche #6 tenta una strategia alternativa a livello ci cambi gomme e risale in lotta per il podio. La girandola di pit stop e la safety car per un incidente causato da Valentino Rossi, ha fatto scivolare indietro la Ferrari numero 83, ma soprattutto la Ferrari #50.
Ultime due ore con distacchi annullati e con la pioggia a minacciare il circuito. Alessandro Pier Guidi costruisce un margine di sicurezza sulla Porsche #6 di Kevin Estre. Lotta aperta per il secondo gradino del podio con Kamui Kobayashi della Toyota numero 7. Non sono da meno in termini di velocità la BMW #15 di Vanthoor e la Ferrari #83 di Kubica.
Giovinazzi induce all'errore la Porsche, Ferrari di nuovo al comando
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Le prime posizioni restano in bilico fino all'ultimo minuto con i rifornimenti effettuati negli istanti finali. Nessun problema per la Ferrari 51 che vince la 6 ore di Imola con un margine di 8 secondi sulla BMW #20. L'Alpine #36 di Mick Schumacher soffia il podio alla Ferrari 83 di Robert Kubica. La Toyota non va oltre il quinto posto con la numero 8, ma quantomeno piazza due vetture in top 10 perché la numero 7 chiude al settimo posto alle spalle della BMW 15. Va peggio alla Porsche che affonda all'ottavo posto con la #6, chiudono la top 10 la Peugeot 93 e la Cadillac 12 dell'Hertz Jota. 15° posto per la Ferrari numero 50
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LA TOP 3 - HYPERCAR
1. Ferrari #51 (Giovinazzi, Calado, Pier Guidi) 212 giri
2. BMW #20 (Rast, Frijns, Van der Linde) + 8.490
3. Alpine #36 (Schumacher, Gounon, Makowiecki) + 12.450
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La gara delle LMGT3
Buono start per la BMW numero 46 dell'equipaggio di Valentino Rossi che si conferma in testa dopo la pole di ieri. Ahmad Al Harty tiene a bada gli assalti di Lexus #87 e Ferrari #21 (tra le vetture penalizzate di 5 secondi per un'errata posizione in partenza).
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Un contatto con la Porsche delle Iron Dames mette in ghiaia la Corvette #33 del TF Sport, portando alla prima Full Course Yellow nella prima ora di gara. La sfida per il primato resta un affare a 3 con BMW, Ferrari e Lexus coinvolte.
All'interno della seconda ora, errore di valutazione in staccata per Shahin sulla BMW #31 di The Bend Team WRT che tampona pesantemente l'Aston Martin dell'Heart of Racing. L'incidente porta in pista la Safety Car.
Tamponamento pesante alla Rivazza, Shahin manda a muro l'Aston Martin
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Valentino Rossi sale in macchina per affrontare la parte centrale di gara e riporta il Team WRT in testa alla gara. Penalità pesante invece per la Lexus #87 di Akkodis a causa di un'infrazione commessa in pit lane.
Al termine della quarta ora arriva il colpo di scena decisivo per l'esito della corsa. Valentino Rossi tampona la Ferrari #21 di Vista AF Corse nel tentativo di riprendersi la testa della corsa. La rossa di Simon Mann finisce a muro, mentre il "Dottore" viene penalizzato con uno stop & go.
Rossi sperona la Ferrari! Finisce male il duello per il 1° posto
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La Lexus #78 passa al comando, seguita dalla Porsche del Manthey 1st Phorm e dalla Corvette #81 del TF Sport.
Finale adrenalinico per l'assegnazione della vittoria. Dopo una grande rimonta, Kelvin van der Linde raggiunge la Porsche del Manthey e ingaggia un duello negli ultimi 3 giri. Richard Lietz si difende a oltranza e si prende il successo insieme ai compagni Ryan Hardwick e Riccardo Pera. Sul podio anche la Lexus 78 che precede la gemella numero 87. Quinto posto per la Ferrari 54 di Vista AF Corse.
Valentino Rossi si gode il podio nella gara di casa, rivivi la cerimonia
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LA TOP 3 - LMGT3
1. Manthey 1st Phorm - Porsche (Lietz, Hardwick, Pera)
2. Team WRT #46 - BMW (Rossi, Al Harthy, van der Linde)
3. Akkodis ASP #78 - Lexus (Robin, Gehrsitz, Barnicoat)
Rossi sperona la Ferrari! Finisce male il duello per il 1° posto
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