Vince Ogier, Hyundai sul podio con Paddon e Neuville
DaEurosport
Aggiornato 20/06/2015 alle 11:03 GMT+2
Il rally di Sardegna, sesto atto del mondiale WRC 2015, si è chiuso con la vittoria di Sebastien Ogier. Il transalpino ha vinto con oltre tre minuti di vantaggio sulla sorprendente Hyundai di Hayden Paddon, vera rivelazione del weekend. Per la casa coreana è un weekend magico, corredato anche dal terzo posto di Thierry Neuville. Quarto posto per Elfyn Evans, davanti a Ostberg e Latvala.
Alla fine ha vinto il più forte, ma l'impressione è che sono stati gli altri a perderlo questo rally. Sebastien Ogier coglie in Sardegna la quarta vittoria stagionale nel WRC, al termine di un weekend dove non ha per nulla dominato, ma ha dimostrato al mondo intero che, quando conta veramente, è il miglior pilota della categoria.
Si perché Ogier ha vinto sette speciali dell'appuntamento italiano, tante quante il compagno di box Jari-Matti Latvala, ma il campione del mondo torna a casa con l'en plain, condito con i 3 punti di power stage, il finlandese invece con un misero sesto posto. E' tutta qui la differenza tra Sebastien e Latvala: uno non sbaglia mai e, quando serve, piazza la zampata, l'altro è velocissimo ma spesso eccede e rovina tutto. Così Ogier allunga ancora di più nella generale, vedendo ormai il terzo titolo consecutivo, nonostante non siamo ancora a metà stagione.
Chi si lecca le ferite, ancora una volta è Citroen, o meglio DS. La squadra francese torna a casa dalla Sardegna con un magro quinto posto di Ostberg, troppo poco per uno che aveva ancora misere ambizioni di titolo. Poco meglio Ford, grazie alla quinta piazza di Evans, mentre Kubica, come al solito, ha deluso le aspettative, mentre Tanak si è fermato col cambio bloccato.
Il nuovo volto del mondiale WRC, ormai acclamata seconda forza in campo, è Hyundai. La squadra coreana ha veramente rubato l'occhio durante il weekend, con il pilota meno atteso dei tre: parliamo di Hayden Paddon che, sino alla speciale 17, era addirittura in testa, chiudendo al vertice la giornata di venerdi e tenendo testa a Ogier per tutto il sabato mattina. Poi, come detto, è arrivata la speciale 17, con l'errore del neozelandese e il crollo in classifica. Crollo nel senso che ha finito ha oltre tre minuti dal leader, ma con un fantastico podio, che su queste strade così difficili vale ancora di più.
Il superbo weekend di casa Hyundai si chiude anche con il terzo posto di Neuville. Per il belga non è stata una gara sublime, dati i numerosi problemi che hanno afflitto la sua i20. Ma quando la macchina è andata a posto e, complici i ritiri degli altri, per Thierry è arrivato il gradino più basso del podio, per una doppietta coreana inaspettata alla vigilia.
Infine non possiamo non parlare del nostro grande Paolo Andreucci che, di ritorno nel WRC dopo 11 anni, ha ottenuto un fantastico ottavo posto, secondo per pochissimo nella classifica del WRC2.
Si va in Polonia tra qualche settimana. Ogier è davanti con oltre 133 punti di vantaggio sugli altri, più del doppio. Il titolo ormai è solo una formalità.
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