Orton zittisce tutti

E ora tutti zitti. Randy Orton (nella foto ufficiale WWE subito dopo la vittoria di Wrestlemania) conferma la sua cintura di campione assoluto WWE nonostante una stipulazione rischiosissima a Wrestlemania contro Triple H e John Cena e nonostante nessuno, o comunque pochissimi, avrebbero scommesso sulla sua vittoria.

Stavolta Orton non poteva cavarsela con una squalifica mirata, o con un count out: doveva vincere. E ha vinto, con scaltrezza, lasciando che Cena e Triple H si indebolissero a vicenda prima di conquistare la vittoria decisiva.

Per Orton una consacrazione ancora più importante, considerando che appena l'8% dei fans che avevano risposto ai sondaggi ufficiali proposti dalla WWE lo consideravano in grado di mantenere la cintura che Vince McMahon gli aveva assegnato d'ufficio a ottobre dopo l'infortunio di John Cena. Una vittoria quella del Legend Killer che ha completamente stravolto le aspettative e che allunga ancora il regno di Orton che oltre passa oggi la linea di demarcazione dei sei mesi. Non poco e non male, considerando che per difendere la cintura Orton ha comunque battuto Shawn Michaels, Jeff Hardy, Chris Jericho, Triple H (due volte, a No Mercy e a Wrestlemania) e John Cena.

Ora la storia comincia a farsi interessante: se a Backlash è già dato per scontato che i titoli dei pesi massimi e Ecw saranno rimessi in palio tra i nuovi campioni Undertaker e Kane e i vecchi detentori, Edge e Chavo Guerrero, resta ancora da capire chi tra Triple H e John Cena (ma anche JBL ha chiesto una title shot immediatamente dopo Wrestlemania) potrebbe avere una nuova occasione.