Europei Monaco 2022 - Abdelwahed e Osama Zoghlami sul podio nei 3000 siepi, oro a Raitanen

L’Italia conquista due medaglie sui 3000 siepi agli Europei 2022 di atletica leggera, ma purtroppo gli azzurri mancano l’appuntamento con un oro che sembrava essere alla portata. Ahmed Abdelwahed si mette al collo l’argento con il tempo di 8:22.35, Osama Zoghlami è terzo in 8:23.44. A beffare gli azzurri è stato il finlandese Topi Raitanen, trionfatore con il tempo di 8:21.80. I nostri portacolori hanno disputato una gara da assoluti protagonisti e hanno cercato di fare saltare il banco, ma si sono trovati sulla strada il nordico, capace di pescare la gara della vita e di sfruttare al meglio la sua proverbiale volata.

Osama Zoghlami e Ala Zoghlami si sono portati in testa al gruppo quando mancavano quattro giri al termine e hanno fatto il ritmo. Abdelwahed ha intuito le intenzioni dei compagni di squadra e dal fondo del plotone è riuscito a risalire la china. I tre azzurri hanno cercato un ulteriore forcing al suono della campana (Ala si è sacrificato generosamente per il gemello, in condizioni fisiche migliori), ma Raitanen è stato bravo a non farsi sorprendere e si è ritrovato in mezzo agli azzurri. Poco prima dell’ultima riviera è stato il nordico ad affondare il colpo, gli italiani non sono riusciti a rispondere e si sono dovuti “accontentare” dei piazzamenti di lusso.

Ahmed Abdelwahed, 26enne romano con genitori egiziani, trova la gioia più bella della carriera dopo il 14mo posto delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e la 12ma piazza ai recenti Mondiali di Eugene. Osama Zoghlami, 28enne di origini tunisine e cresciuto in Sicilia, risplende dopo aver inanellato tre eliminazioni consecutive in batteria tra Europei 2018, Mondiali 2019 e Olimpiadi 2020. Settimo posto per Ala Zoghlami (8:27.82).

Le dichiarazioni degli azzurri a Rai Sport. Prima Ahmed Abdelwahed, argento: "Io sono super, super, super felice, mi sono goduto la gara. Stamattina ero teso, stavolta è stato bello, ho visto i miei amici, mi sono divertito proprio. La medaglia? Ci sono dietro due anni molto difficili per me, ma allo stesso tempo formativi. Ringrazio il mio allenatore storico Roberto Scalla, le Fiamme Gialle, la mia famiglia". Poi Osama Zoghlami, bronzo: "Volevamo arrivare ad una volata ristretta, tre massimo quattro. Il finlandese è stata una sorpresa, sono felice di questo terzo posto, ho lavorato molto e sono ripagato".