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Marcell Jacobs squalificato per falsa partenza a Belgrado, Zaynab Dosso brilla nei 60 donne, Ponzio record

DaOAsport

Pubblicato 07/03/2022 alle 21:31 GMT+1

ATLETICA - Sulla pista dove fra meno di due settimane si svolgeranno i Mondiali indoor, Marcell Jacobs viene pizzicato con una falsa partenza che lo estromette dalla finale. Zaynab Dosso, fresca primatista italiana, vola nei 60 femminili firmando un ottimo 7''21 che le vale il successo. Nick Ponzio, spedisce il peso alla misura di 21.61 che gli vale il nuovo record italiano.

Jacobs è un "motorino con le gambe": 43.3 km/h in finale

Marcell Jacobs è stato squalificato per falsa partenza al Meeting di Belgrado. Epilogo incredibile nella capitale della Serbia, dove il Campione Olimpico dei 100 metri si era presentato per testare la propria condizione di forma e per provare la pista che ospiterà i Mondiali Indoor tra meno di due settimane (18-20 marzo). Il velocista lombardo ha mosso leggermente il capo e le spalle prima dello sparo dello starter, venendo escluso dalla competizione con annessi fischi da parte del pubblico pagante: “buu” rivolti non all’azzurro, ma agli uomini addetti allo start, che sono stati inadeguati per questa tappa del World Indoor Tour (livello silver).
Una decisione molto dubbia e che ha lasciato perplesso lo stesso Marcell Jacobs, allontanatosi dai blocchi di partenza esibendo delle smorfie abbastanza eloquenti e ampiamente comprensibili. Tra l’altro le segnalazioni delle “false” sono giunte in netto ritardo (attorno ai 20 metri) per l’intera durata della manifestazione, ricordando anche quanto successo nel turno preliminare e nella finale femminile. Il 27enne, che in batteria aveva passeggiato in 6.56 senza strafare (uscita dai blocchi non brillantissima), è stato estromesso dall’atto conclusivo e vede così interrompersi la sua striscia vincente in questa stagione sui 60 metri.
Marcell Jacobs aveva infatti trionfato a Berlino in 6.51, poi si era replicato a Lodz in 6.49 e aveva timbrato il cartellino a Lievin i 6.50. Ai Campionati Italiani si era imposto in 6.55 e oggi cercava delle conferme importanti, magari anche la possibilità di avvicinarsi al suo record italiano (6.47) che proprio ieri ha compiuto un anno. Il Campione d’Europa dello specialità torna a casa con una squalifica molto dubbia e che lascerà per forza qualche scoria a livello psicologico, da smaltire in vista degli ormai imminenti Mondiali, dove dovrà fronteggiare gli statunitensi nella caccia alla medaglia d’oro. Va ricordato che Marcell Jacobs era reduce da un filotto di successi incominciato la scorsa estate, quando si rese protagonista della fantastica doppia apoteosi dorata tra 100 metri e 4×100 ai Giochi di Tokyo. Per la cronaca ha vinto lo slovacco Jan Volko in 6.69, tempo altissimo che il Messia dell’atletica italiana non avrebbe avuto problemi a battere.

Ponzio record italiano nel getto del peso, Dosso va

Zaynab Dosso si conferma su eccellenti livelli al Meeting di Belgrado e vince i 60 metri con l’ottimo tempo di 7.21. L’azzurra si è imposta in maniera autorevole sulla pista che tra meno di due settimane ospiterà i Mondiali Indoor (18-20 marzo), ottenendo un riscontro cronometrico interessante nonostante le due partenze false commesse in precedenza dalla greca Rafalia Spanoudaki e dalla serba Milana Tirnanic le abbiano tolto un po’ di tranquillità ai blocchetti. Si tratta del suo primo sigillo in carriera a livello internazionale.
La 22enne non si è resa protagonista di uno start ottimale, ma poi sul lanciato si è decisamente distinta e ha fatto valere le sue doti tecniche, esplose in maniera perentoria nell’ultimo mese: con una partenza ottimale potrebbe già valere un tempo attorno a 7.10. La reggiana, capace di realizzare il record italiano otto giorni fa ad Ancona (7.16, migliorando di tre centesimi il precedente primato), si è fermata a cinque centesimi di distacco dal suo personale e ha tratto ottime indicazioni in vista della rassegna iridata, dove potrebbe ambire a un ottimo risultato.
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Nick Ponzio

Credit Foto Getty Images

Nick Ponzio squarcia il telo del getto del peso e realizza il nuovo record italiano. L’azzurro ha cannoneggiato a Belgrado, sulla stessa pedana che tra meno di due settimane ospiterà i Mondiali Indoor (18-20 marzo), e ha fatto volare la palla da 7,26 kg a 21.61 metri in occasione del terzo tentativo. Si tratta di una prestazione davvero di lusso per il nostro portacolori, che aveva fatto il suo debutto in Nazionale in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e che un paio di settimane fa si era spinto fino a 21.53 metri in quel di Torun. Il 27enne, che otto giorni fa ha conquistato il titolo tricolore ad Ancona, si è spinto due centimetri oltre quanto Leonardo Fabbri fece l’11 febbraio 2020 a Stoccolma.
Parliamo sempre di gare indoor, visto che all’aperto resiste il vertiginoso 22.91 di Alessandro Andrei datato 1987. Nick Ponzio ha chiaramente ritoccato di otto centimetri il proprio personale in sala e si è fermato a un soffio dal 21.72 del suo primato all’aperto, centrato quando non aveva ancora la cittadinanza italiana (era il 2020, il passaporto è arrivato in casa soltanto lo scorso giugno). Una prestazione di grande rilievo dopo che a Madrid aveva perso il confronto con Zane Weir e che rilancia le sue quotazioni in vista della rassegna iridata, riscrivendo una pagina di storia dell’atletica leggera italiana. Ricordiamo che Nick Ponzio è di origini e formazione statunitense, è diventato italiano nove mesi fa grazie a un bisnonno originario della provincia di Trapani (nello specifico del piccolo paese di Paceco). Il gettatore del peso tornerà in gara nel weekend in occasione della Coppa Europa di lanci (a Leiria, in Portogallo, competizione all’aperto) e poi sarà ancora protagonista ai Mondiali Indoor del fine settimana successivo.
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Jacobs come un siluro: rivivi i suoi 60 metri in 6''49

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