4x100 maschile squalificata al Meeting di Parigi: la strada per i Mondiali si complica per gli azzurri campioni olimpici

Al Meeting di Parigi, dove va in scena la quarta tappa di Diamond League, c'era attesa per il Bel Paese di rivedere all'azione la staffetta 4x100 maschile per tre quarti composta dalla formazione che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nonostante la specialità non rientri nel programma ufficiale della competizione del diamante. L'occasione era quella di provare a migliorare il primato stagionale (il 38.38 realizzato a Firenze un mese prima) per risalire la china nella lista delle otto qualificate ai Mondiali di Budapest: obiettivo che sarebbe stato raggiunto dal quartetto composto da Lorenzo Patta, Marco Ricci, Fausto Desalu e Filippo Tortu, se non fosse però arrivata la squalifica della giuria nel post-gara. L'Italia aveva infatti chiuso in seconda posizione con il crono di 38.33 alle spalle della Francia (38.22 con tanto di record del meeting), ma a cancellare il tempo e il piazzamento finale è stato un cambio errato tra la seconda e terza frazione, con il passaggio del testimone tra l'esordiente Ricci (sostituto di Jacobs impegnato nella prova individuale dei 100 metri) e Desalu avvenuto oltre il limite. Insieme ai transalpini salgono sul podio quindi la Gran Bretagna e la Germania, rispettivamente in 38.90 e 39 secondi netti.

La sicurezza del pass per i Mondiali è dunque ancora rinviata per i campioni olimpici. Ricordiamo infatti che alla 4x100 iridata parteciperanno le otto nazionali finaliste l'edizione precedente in Oregon - obiettivo che l'Italia non è riuscita a centrare - più le otto migliori prestazioni stagionali tra quelle non ancora qualificate. Nulla di compromesso comunque, dato che gli azzurri rientrano ancora nella top-8 nonostante la squalifica odierna, tuttavia un miglioramento avrebbe permesso di ipotecare il biglietto per Budapest. Diventa cruciale l'appuntamento di Cracovia per la Coppa Europa tra il 23 e 25 giugno.