Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Mondiali - Day 2: Fassinotti e Tamberi in finale nell'alto, Osakue nel disco. Super Dosso nei 100 e quanti Azzurri

Marco Arcari

Aggiornato 20/08/2023 alle 15:55 GMT+2

ATLETICA, MONDIALI 2023 - Mattinata di Day 2 molto positiva per i colori Azzurri. Fassinotti e Tamberi centrano la finale dell'alto maschile e l'Italia avrà per la prima volta nella storia iridata due atleti in finale. Osakue si prende invece quella del disco femminile, mentre Dosso è strepitosa nei 100 femminili eguagliando il record italiano di 11.14. Tanti altri Azzurri protagonisti, eccoli.

Tamberi: "Speriamo di non saltare così in finale!

Anche il turno mattutino del Day 2 ai Mondiali di Atletica 2023 ha regalato grandi gioie all'Italia e fornito indicazioni interessanti a 360°. Ben tre gli Azzurri che hanno centrato la finale delle rispettive discipline: Daisy Osakue nel disco femminile, ma anche la coppia formata da Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi nel salto in alto maschile (prima volta nella storia con due Azzurri). Diversi poi gli exploit di altri italiani, con Zaynab Dosso capace di eguagliare il record italiano dei 100 metri femminili (11.14) dopo oltre 22 anni e di volare in semifinale.
Primato stabilito nel luglio 2001 da Manuela Levorato, ma che ora vede un'altra superba detentrice. Ottima mattinata anche per Mario Lambrughi (49.05) e Alessandro Sibilio, entrambi in semifinale nei 400 ostacoli maschili, oltre che per Hassane Fofana (13.50) e Lorenzo Ndele Simonelli (13.50), tutti e due capaci di centrare la qualificazione alle semifinali nei 110 ostacoli maschili Senza ovviamente dimenticare il bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia, seconda medaglia a questi Mondiali 2023 dopo l'argento di Leonardo Fabbri nel getto del peso.
picture

Tamberi rischia a 2.28 e brontola: "Quanto sono scarso???"

Tamberi e Fassinotti in finale dell'alto, Dosso da record nei 100

Due Azzurri in una finale iridata di salto in alto maschile, per la prima volta nella storia. Gimbo ha rischiato molto, dovendo ricorrere al terzo tentativo per superare la misura di 2.28 ed essere così certo della finale, ma ha mostrato ancora una volta il suo immenso carattere, al netto di una mattinata che non l'ha affatto soddisfatto. "Speriamo di non saltare così in finale, altrimenti...", queste le dichiarazioni di Tamberi appena dopo aver sfogato l'esultanza per il risultato ottenuto. Chi ha invece saltato benissimo è Fassinotti, al primato stagionale personale e abilissimo nel superare qualsiasi misura al secondo tentativo. Nel gruppo B tutto agevole invece per il fenomenale Mutaz Essa Barshim, poiché il qatarino è letteralmente decollato sulla pista di Budapest, confermandosi favorito d'obbligo per la medaglia d'oro. Attenzione però ai potenziali exploit di Ryoichi Akamatsu (Giappone), partito dai 2.14 e capace di superare ogni misura, fino ai 2.28, al primo tentativo, e di JaVaughn Harrison (Stati Uniti), autore di un percorso praticamente identico a quello del saltatore giapponese.
Spettacolo totale poi nelle batterie dei 100 metri femminili, in cui Dosso si è presa la scena perfino in una heat vinta con facilità da Sha'Carri Richardson in 10.92 - miglior tempo di qualificazione - eguagliando il record italiano della specialità. Se di Dosso si è già scritto in precedenza, a livello generale, l'Azzurra dovrà però superarsi se vorrà accedere alle finali, visto che la concorrenza è qualitativamente impressionante. Dalla polacca Ewa Swoboda (10.98) all'immensa Shelly-Ann Fraser-Pryce (11.01), passando per l'altra giamaicana Shericka Jackson (11.06) e il contingente britannico, molto agguerrito grazie al talento di Dina Asher-Smith (11.04) e Daryll Neita (11.03), senza dimenticare la santaluciana Julien Alfred (10.99), autentica stella NCAA e giovanissima (classe 2001) in definitiva rampa di lancio. Tra eterne certezze e nuovo che avanza, lunedì 21 agosto 2023, dalle ore 20:35, sarà vero e proprio show sulla pista del Centro nazionale di atletica leggera qui a Budapest.
picture

Dosso eguaglia il record di Levorato nei 100 m

Osakue in finale nel disco femminile

Impegnata nel gruppo A di qualificazione del lancio del disco, Osakue ha aperto con un nullo, salvo poi progredire in 58.77 e stampare in fine il 61.31 che le è valso la qualificazione alla finale poiché dodicesima misura complessiva tra i due gruppi. Favoritissima la statunitense Valarie Allman, spaziale nel suo secondo tentativo a 67.14. Altre quattro atlete capaci di superare la misura di qualificazione (64.00 metri) e di ambire così a un potenziale posto sul podio. Alle spalle di Allman hanno infatti chiuso Bing Feng (Cina, 65.68), Sandra Perkovic (Croazia, 65.62 suo primato stagionale), Claudine Vita (Germania, 64.51) e l'altra statunitense, Laulauga Tausaga (64.34). Per Osakue sarà una finale a coronamento di una grande stagione, ma l'Azzurra guarda con ottimismo al precedente di Leonardo Fabbri: entrato in finale con la 12ª misura, il pesista Azzurro ha vinto l'argento iridato alle spalle dell'alieno Ryan Crouser.
picture

Fabbri celestiale, argento e record personale: rivivi il lancio decisivo

Re si prende la semifinale dei 400 metri maschili

Nei 400 metri maschili Re ha chiuso la sua batteria al 4° posto col crono di 45.07 - primato stagionale personale - ossia un tempo utile a essere "ripescato" per accedere alla semifinale. Batterie velocissime dalla 1 alla 6, col norvegese Havard Bentdal Ingvaldsen abile a stampare il miglior tempo delle qualificazioni, firmando un superbo 44.39 che rappresenta anche il nuovo record nazionale. Steven Gardiner (Bahamas) ha invece dominato la prima batteria, chiudendo in 44.65 con estrema facilità ma venendo poi portato via in sedia a rotelle per l'eccessivo caldo, problema di cui si sono lamentati tutti gli atleti in questa mattinata. Ottimo anche l'eterno Wayde van Niekerk, sudafricano olimpionico dei 400 a Rio de Janeiro 2016, capace di vincere la seconda batteria in 44.57 e di accedere così alle semifinali in scioltezza.

Semifinale anche per Lambrughi e Sibilio nei 400 ostacoli

Inserito nella batteria col fenomenale Karsten Warholm, Sibilio ha controllato per tutta la distanza, spingendo un po' soltanto nel finale per una mini-rimonta che gli ha permesso di chiudere in 49.50 e al 4° posto, l'ultimo utile per accedere direttamente alla semifinale. Il norvegese ha invece lasciato la vittoria di heat a Wilfried Happio (Francia, 48.63), rallentando vistosamente negli ultimi trenta metri per piazzare comunque un 48.76 e giocarsi un posto nelle corsie a lui più congeniali (8-9). Lambrughi ha firmato un ottimo 49.05 nella quarta batteria, tempo che gli è valso non soltanto il primato personale stagionale ma anche l'accesso alla semifinale col 4° e ultimo crono di ripescaggio. A livello generale, hanno destato ottime impressioni sia lo statunitense Rai Benjamin, vincitore dell'ultima batteria con 48.35 quasi "camminato, e il brasiliano Alison Dos Santos, il quale ha chiuso col miglior tempo complessivo (48.12) vincendo la prima heat. Le sorprese sono invece arrivate da Joshua Abuaku (Germania), autore di un primato personale da 48.32 in una stagione fatta di continui miglioramenti.
picture

L'arrivo della 20 km di marcia femminile: il bronzo di Palmisano

Fofana e Simonelli bene nei 110 ostacoli: semifinale

Ottimi risultati anche dai 110 metri ostacoli maschili, dove i due velocisti italiani impegnati non hanno tradito le attese. Hassane Fofana ha infatti stampato un 13.53 per chiudere al 4° posto la seconda batteria e accedere direttamente alla semifinale, visto che a qualificarsi erano i primi 4 classificati di ogni heat e i 4 migliori atleti in termini di tempo di ripescaggio. Lorenzo Ndele Simonelli ha praticamente imitato quasi alla perfezione il compagno, fermando il cronometro sul 13.50 nella batteria successiva, chiusa sempre al 4° posto per quello che è un altro accesso diretto alle semifinali. Tra gli altri protagonisti, Grant Holloway (USA) è sembrato intenzionato a restare sul trono iridato di specialità, dopo il back-to-back di trionfi 2019-2022, e ha voluto ribadirlo con un ottimo 13.18 utile a stravincere la quarta batteria. Alle sue spalle, l'olimpionico giamaicano Hansle Parchment (13.30) e il senegalese Louis François Mendy (13.24).

Mondiali di Atletica: dove guardarli in TV e LIVE-Streaming

I Mondiali di atletica 2023 saranno trasmessi su Eurosport 1 ed Eurosport 2 e in streaming su con tre feed dedicati. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211), e Tim Vision avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport. Su Eurosport.it e sui nostri canali social troverete tutte le news, gli approfondimenti, gli highlights e i video dei momenti da non perdere dell'appuntamento più importante dell'anno di questo sport. Sarà anche possibile recuperare tutte le gare On Demand su tutte le nostre piattaforme.
picture

Fabbri d'argento nel peso: festa grande con i tifosi azzurri a Budapest

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità