Cosa serve a Marcell Jacobs per strappare il pass olimpico per Parigi ed entro quando può fare il tempo di 10 secondi?

Campione olimpico meno di tre anni fa, con quel 1° agosto 2021 che resterà per sempre nella storia dello sport italiano, eppure non ancora qualificato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, quando mancano esattamente 90 giorni alla cerimonia di apertura. È il singolare caso di Marcell Jacobs, velocista azzurro che proprio oggi torna in gara all'East Coast Relays, praticamente quasi otto mesi dopo l'ultima sua apparizione.

Era infatti il 10 settembre 2023 quando Jacobs chiuse in 10''08 i 100 metri alla tappa Gold del Continental Tour di Zagabria, non riuscendo a far segnare il minimo utile a strappare il pass verso Parigi. Per avere certezza di partecipare ai prossimi Giochi, un atleta deve infatti correre la distanza regina in un tempo pari (o inferiore) ai 10'' netti e in una finestra temporale che va dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.

Il lavoro svolto tra inverno e primavera, seguendo le direttive del suo nuovo coach, Rana Reider, è stato finalizzato affinché l'Azzurro potesse ritrovare la condizione dei tempi migliori e provare addirittura a migliorare quel 9''80 che gli valse la medaglia d'oro a Tokyo 2020. Non sarà tuttavia affatto semplice, anche perché Jacobs avrà soltanto due mesi di tempo per stampare il minimo: e gli appuntamenti in cui provarci, non saranno poi tantissimi.

Si parte, come già anticipato, in questo weekend, con l'East Coast Relays sulla pista della University of North Florida di Jacksonville. Gli avversari saranno di primissimo livello, visto che ai blocchi di partenza figureranno anche il canadese Andre De Grasse, bronzo nei 100 (oltre che oro nei 200) a Tokyo 2020, Hakim Sani Brown, sprinter giapponese da 9''97 come primato personale, e Trayvon Bromell, statunitense doppio bronzo iridato (2015 e 2022) sulla distanza. Ma quali sono tutti gli scenari possibili per vedere Jacobs a Parigi 2024?

Qualora non dovesse correre i 100 metri in 10'' (o meno) a Jacksonville, l'Azzurro avrebbe poi la possibilità di farlo il 18 maggio a Roma (Roma Sprint Festival), il 28 maggio a Ostrava (Ostrava Golden Spike) e poi agli Europei di Roma (7-12 giugno). Prima di questi appuntamenti, da non dimenticare quello coi Mondiali di staffette (World Athletics Relays), che si svolgeranno il 4-5 maggio 2024 alle Bahamas. Queste le tappe previste per conquistare il pass olimpico a Parigi 2024, almeno per ora, nel calendario primaverile del velocista azzurro. Ma che succederebbe se non riuscisse a realizzare il crono minimo entro il 30 giugno?

Rimarrebbe la possibilità di accedere ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 tramite ranking mondiale. La graduatoria stilata da World Athletics verrà difatti considerata per completare la lista dei 57 partecipanti ai 100 metri parigini, ovviamente soltanto nel caso in cui ci siano ancora spot liberi dopo il 30 giugno 2024, data finale per conseguire il tempo minimo di 10''. Al 27 aprile 2024, ben 19 posti sono già occupati in vista della gara regina della velocità. Non sarebbe allora poi così semplice rientrare in corsa tramite ranking...