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Monaco e Tenerife troppo forti: Capo già eliminata, Sassari quasi

DaDailyBasket

Aggiornato 16/01/2018 alle 23:40 GMT+1

Dal nostro partner DailyBasket.it

Scott Bamforth, Banco di Sardegna Sassari

Credit Foto LaPresse

AS Monaco-Banco Sardegna Sassari 87-55

Resiste un quarto il Banco di Sardegna in casa del Monaco, poi la squadra del Principato ridicolizza gli avversari chiudendo la gara sul +32 ed eliminando di fatto la squadra sarda dalla competizione europea, seppure il vantaggio nel doppio confronto con il Pinar lascia un piccolo spiraglio. Dopo un primo quarto giocato alla pari, il Banco crolla lasciando la strada spianata ai francesi che ne approfittano per far divertire il proprio pubblico. Irriconoscibile Scott Bamforth: autore di 9 miseri punti. Solo due gli uomini in doppia cifra per coach Pasquini: Planinic con 11 punti e il sorprendente Tavernari con 10. Per i padroni di casa invece, superlativa la prova offerta da Evans, autore di 23 punti e top scorer dell’incontro. 87-55 il risultato finale.

SikeliArchivi Capo d’Orlando-Iberostar Tenerife 59-106

Si spengono contro la fortissima Tenerife di Katsikaris le già minime speranze di qualificazione di Capo d’Orlando, sicuramente non nel prime della sua stagione ed incapace di opporre una seppur minima resistenza a Beiran e soci, che dal canto loro hanno onorato l’impegno fino in fondo rifilando una pesantissima lezione ai ragazzi di Di Carlo. La gara dura di fatto poco più di 4', giusto il tempo per Tenerife di prendere le misure, poi dal 9-9 la squadra spagnola scappa sul 9-26 in 6' di basket degli orrori per Capo d’Orlando, che perde 6 palloni e tira 4/11 nei primi 10'. Tenerife gioca sul serio e tocca in fretta il +25 sul 42-17 e poi il 50-25 dopo 20′, tirando con il 44% da 3 punti mentre l’Orlandina non dà neanche segni di reazione e all’intervallo lungo ha già collezionato 13 palle perse e un eloquente 8/25 al tiro, ma soprattutto un solo tiro libero tentato nei primi 17′. Sintomo di una squadra incapace di attaccare il canestro. I secondi venti minuti si giocano solo per le statistiche, anche se l’Orlandina prova a metterci quanto meno un pò di carattere in difesa, senza per altro limitare il passivo finale.
(a cura di Lucio Usai e Fabrizio Quattrini)
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