Eurobasket femminile 2025, l'Italia sarà Paese ospitante assieme a Germania, Grecia e Repubblica Ceca

DaDaniele Fantini

Pubblicato 07/09/2023 alle 14:43 GMT+2

BASKET, EUROPEI 2025 (F) - Per la prima volta nella storia, gli Europei femminili si giocheranno in quattro Paesi: l'Italia ospiterà un girone assieme a Germania, Grecia e Repubblica Ceca. La fase finale è invece in programma ad Atene. Le Azzurre, già sicure del posto, affronteranno comunque un girone di qualificazione pro forma con le nazionali degli altri Paesi organizzatori.

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Il format degli Europei femminili cambia. E, per la prima volta nella storia, la kermesse continentale sarà divisa tra quattro Paesi ospitanti, così come avvenuto in occasione del torneo maschile dello scorso anno. L'Italia è stata selezionata tra i Paesi organizzatori assieme a Germania, Grecia e Repubblica Ceca: ogni nazione accoglierà un girone della prima fase, mentre le gare a eliminazione diretta si disputeranno ad Atene. Ancora da ufficializzare, invece, la città interessata nel nostro Paese.

L'Italia, già sicura di un posto nella competizione, affronterà comunque un girone di qualificazione puramente formale, costruito ad hoc con le rappresentative degli altri Paesi ospitanti. In questo modo, le nazioni organizzatrici non "ruberanno" posti disponibili alle altre squadre. Sono 32 le nazionali che andranno a caccia dei 12 spot rimanenti: il sorteggio si terrà il 19 settembre nella House of Basketball di Mies, in Svizzera.

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È la settima volta nella storia in cui l'Italia ospita un Europeo di basket femminile. La prima, nel 1934, coincide anche con l'unico trionfo azzurro nella competizione.

"Dopo gli Europei maschili giocati a Milano nel 2022, l'Italia torna a organizzare un torneo femminile a 18 anni di distanza dall'ultima volta - ha dichiarato il presidente della FIP, Gianni Petrucci -. Questa decisione conferma il nostro impegno nel continuare a investire nel settore femminile. Faremo sì che gli Europei del 2025 diventino un momento di aggregazione e promozione per tutto il movimento, che necessita di visibilità e risultati di livello. Sono certo che sapremo ripagare a fiducia che, ancora una volta, la FIBA ha riposto in noi".