Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basket, Eurocup: La Virtus Bologna espugna il Taliercio nel derby: vittoria sulla Reyer Venezia 83-72

Daniele Fantini

Aggiornato 09/03/2022 alle 22:52 GMT+1

BASKET, EUROCUP - La Virtus Segafredo Bologna risale al quarto posto nel Gruppo B grazie al successo esterno sull'Umana Reyer Venezia per 83-72. Decisivo l'asse composto da Milos Teodosic (11 punti e 13 assist) e Mam Jaiteh (24 punti e 12 rimbalzi). Positivo anche il debutto di Daniel Hackett, 8 punti in 20' dalla panchina. La Virtus perde però Marco Belinelli per un infortunio muscolare.

Daniel Hackett al tiro contro Jordan Morgan, Umana Reyer Venezia-Virtus Segafredo Bologna, Eurocup 2021-22

Credit Foto Imago

La Virtus ha ancora quattro partite in calendario per chiudere la regular-season di Eurocup. E ora, dopo gli innesti di Daniel Hackett e Toko Shengelia, nessuna scusa. Vincerle tutte è diventato un obbligo. Per andare a caccia del miglior piazzamento possibile in classifica in vista di un tabellone playoff da vera march-madness, fatto di soli scontri diretti. E un ipotetico incrocio in trasferta con Badalona o Partizan, le due squadre regine del Gruppo A, risulterebbe parecchio problematico.
Il successo del Taliercio rappresenta la prima pietra. Anzi, la seconda dopo il recupero vinto giovedì scorso sul Bursaspor, quando il record recitava un deludente 6-6. Ora, la Virtus ha scavalcato la Reyer al quarto posto, lanciandosi all'inseguimento di Buducnost e Gran Canaria, dirette rivali con cui ha, però, un head-to-head sfavorevole. Così come molto sfavorevole è il guaio muscolare che colpisce Marco Belinelli dopo una manciata di secondi, costringendolo a un immediato rientro negli spogliatoi.
Lo stop del Beli renderà più complesse le operazioni di amalgama del nuovo gruppo, che non avrà la chance di presentarsi al completo già domenica in occasione del derby contro la Fortitudo, quando anche Toko Shengelia sarà pronto a debuttare in bianconero. E, per il momento, è il vecchio asse composto da Milos Teodosic e Mam Jaiteh a dettare legge. Il Mago indossa il mantello delle grandi occasioni, e spara 13 assist (career-high) per la terza volta consecutiva in Coppa. La maggior parte dei suoi cioccolatini è raccolta dalle manone di Jaiteh, troneggiante nel verniciato: 24 punti per 41 di valutazione (entrambi massimi in carriera) con 12 rimbalzi e 8 falli subiti. Immarcabile in ricezione profonda. Incontenibile quando riceve sui roll in corsa destreggiandosi su quei piedi ballerini.
Il resto lo mette Daniel Hackett, già valore aggiunto extra-lusso al debutto. Segna 8 punti (6 consecutivi nel primo periodo) in venti minuti dalla panchina. Alza l'intensità difensiva sul pallone come non si era mai visto quest'anno nel sistema di coach Sergio Scariolo. Si alterna nel back-court a meraviglia con Milos Teodosic, spazzando via ogni dubbio (peraltro poco sensato) sulla convivenza tra i due. Porta leadership, carattere ed esperienza da alta Eurolega. Le altre pennellate di qualità arrivano da Kyle Weems (9 punti nella sua classica serata all-around), Isaia Cordinier (10, ma non altrettanto solido nella metacampo difensiva) e Amar Alibegovic (9).
Certo, c'è anche chi soffre. E chi soffrirà ulteriormente quando la Virtus avrà inserito definitivamente anche Shengelia e recuperato Belinelli e Alessandro Pajola, oggi out per covid. Nico Mannion, partito in quintetto, gioca una partita confusionaria. Kevin Hervey, altro titolare, si perde rapidamente nelle pieghe di una serata molto intensa e fisica.
Ma il +11 finale rischia di essere inteso in maniera errata. La Virtus spacca la partita soltanto nel quarto periodo, grazie alla qualità dei suoi leader, a una profondità maggiore delle rotazioni e a uno stato di salute fisica migliore. Venezia resta in scia fino all'ultimo intervallo (56-59), nonostante percentuali scarse dall'arco (10/37 dopo il 2/17 di fine primo tempo). Lo fa con le sue doti migliori: compattezza, forza difensiva e intensità. La qualità arriva dalle mani di Jordan Theodore, vera anima orogranata con 18 punti in 27' prima di un'uscita prematura per falli, e di Stefano Tonut (14). Dato per assente alla vigilia, l'azzurro si scatena in un terzo periodo extra-lusso in cui trascina l'Umana fino al -1 dopo un lungo inseguimento. Venezia ha almeno tre occasioni per sorpassare e dare una grossa spallata psicologica alla partita, ma, ancora una volta, è il Mago Milos a salvare la Virtus. Nella metacampo difensiva. Stoppata su Tonut e punti in contropiede per Alibegovic. Bologna tira il fiato, respira. E si lancia, con ritrovato coraggio, verso la vittoria.

Umana Reyer Venezia - Virtus Segafredo Bologna 72-83

  • Venezia: Theodore 18, Sanders 2, Bramos 7, Brooks 9, Watt 2; Stone 11, Tonut 14, Daye 5, De Nicolao, Echodas 1, Morgan 3. N.e.: Mazzola. All.: De Raffaele.
  • Bologna: Mannion, Belinelli, Weems 9, Hervey 5, Jaiteh 24; Cordinier 10, Alibegovic 9, Hackett 8, Teodosic 11. N.e.: Ruzzier, Tessitori. All.: Scariolo.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità