Guerra FIBA-Eurolega: sospese 14 nazioni, tra cui l’Italia. Euro2017 a rischio
Aggiornato 16/04/2016 alle 14:14 GMT+2
La FIBA Europe ha sospeso le 14 nazioni, Italia compresa, che parteciperanno alla prossima Eurocup, sostenendo così il progetto dell’Eurolega anziché aderire alla nuova Champions League organizzata dalla stessa FIBA. La partecipazione agli Europei del 2017 è a serio rischio
Fuori tutte. La minaccia era arrivata, e ora è molto vicina a essere tramutata in realtà. La FIBA Europe ha scelto di utilizzare l’accetta per dirimere la questione sorta con l’Eurolega sospendendo le 14 nazioni che hanno deciso di affiliarsi alla prossima Eurocup anziché disputare la neonata Champions League, il nuovo torneo continentale organizzato dalla stessa FIBA per riprendere il controllo del basket internazionale a scapito dell’Eurolega.
L’Italia, che giocherà la prossima Eurolega con Milano (che merita comunque un discorso a parte per aver firmato un accordo pluriennale precedente alla creazione della Champions League) e l’Eurocup con Trento, Reggio Emilia e Sassari, figura tra le nazioni sospese assieme a Slovenia, Spagna, Russia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Croazia, Turchia, Lituania, Israele, Polonia, Grecia e Bosnia Erzegovina: ovviamente, stiamo parlando del fiore della pallacanestro europea, eccezion fatta per Germania (che deve però ancora pronunciarsi sulla scelta, o meno, di mandare squadre in Eurocup) e Francia.
La sospensione, indetta da FIBA Europe, inibisce la partecipazione al prossimo campionato europeo del 2017: nessun pericolo, dunque, per il torneo pre-olimpico, che, al momento, mantiene la formula già studiata e programmata, con l’Italia a caccia di un posto a Rio de Janeiro nel girone di Torino. Attenzione, però, perché, se i toni rimarranno accesi, FIBA Europe avrà comunque la possibilità di chiedere alla FIBA ulteriori provvedimenti, come l’esclusione delle nazioni sospese anche dal pre-olimpico e il sorteggio di nuovi gironi e calendari.
Pe risolvere la questione, i l presidente della FIP, Gianni Petrucci, ha convocato un consiglio d’emergenza per lunedì prossimo, cui parteciperanno anche il presidente di Legabasket, Egidio Bianchi, e i tre rappresentanti di Lega.
In questo momento, rimarrebbero dunque disponibili per il prossimo Europeo: Francia, Germania, Gran Bretagna, Finlandia (Paese ospitante), Lettonia, Ucraina, Rep. Ceca, Belgio, Georgia, Svezia, Estonia, Islanda, Olanda, Portogallo, Romania (Paese ospitante), Ungheria, Austria, Svizzera, Danimarca, Bielorussia, Slovacchia e altre due tra Albania, Lussemburgo, Cipro e Kosovo.
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