Basket, Eurolega: Pau Gasol: "Messina è un grande coach, Milano ne è la conferma"
Pubblicato 27/05/2021 alle 21:47 GMT+2
BASKET, EUROLEGA - Pau Gasol è la grande stella del Barcellona che domani sera, venerdì, affronta l'Olimpia Milano in semifinale a Colonia. "Porto esperienza e mentalità in questa squadra, il gioco si è evoluto ma anche io sono cambiato negli anni", ha detto il catalano che ha avuto Ettore Messina nello staff tecnico prima ai Lakers e poi ai San Antonio Spurs.
Il Barcellona si presenta alla semifinale contro l'Olimpia Milano con un'arma in più rispetto alle due sfide di regular season ovvero Pau Gasol. Il leggendario campione catalano, ex campione NBA coi Lakers di Kobe Bryant, senza dimenticare i titoli europei, mondiali e le medaglie olimpiche con la Spagna, va a caccia dell'unico titolo che gli manca cioè l'Eurolega.
In conferenza stampa Pau ha dichiarato: "Lo spogliatoio è pronto, la squadra è in un buon momento mentale e fisico per affrontare questa partita, poi domani sul campo lo vedremo. Io cerco di portare esperienza, mentalità, e voglio condividere questo momento con tutti. Come mi sento? Provo ad essere in forma ogni giorno meglio. Mi alleno con grande voglia per farmi trovare pronto e ci auguriamo di riuscire ad arrivare a domenica per giocarci un titolo che sarebbe molto speciale".
Sull'Olimpia ha detto: "Milano è una squadra con grandi giocatori e con un allenatore come Ettore Messina che ha già vinto l'Eurolega, sono preparati, pericolosi, esperti, servirà un grande lavoro difensivo per limitarli. Per il percorso che ha fatto, Milano si è meritata di essere qui". A proposito di Messina, Pau, che l'ha avuto ai Lakers e poi agli Spurs, aggiunge: "E' un coach molto preparato, esperto, che sa affrontare questo tipo di partite, sarà una battaglia tra due ottime squadre. E' un allenatore che cura molto i dettagli, si vede la sua mano su questa Milano e i risultati ne sono la conferma".
Messina è un allenatore che cura molto i dettagli, si vede la sua mano su questa Milano
Gasol, che è tornato al Barcellona dopo 20 anni e le stagioni in NBA, sottolinea: "Amo giocare a pallacanestro, il gioco è evoluto e io sto cercando di adattarmi per aiutare il più possibile la squadra. Ho colto al volo questa opportunità perchè è speciale. Sono un giocatore diverso in questo momento della mia carriera però sono molto eccitato per questa occasione di giocare la Final Four col Barcellona". Sull'Eurolega: "E' una competizione di altissimo livello, ogni gara è una battaglia: è cresciuta tanto negli anni, non sono sorpreso. Sono felice di essere qui e di avere questa opportunità".
La chiosa è su Sarunas Jasikevicius, il suo attuale coach che in passato è stato suo compagno di squadra proprio in blaugrana: "Sarunas è stato un grande playmaner, un grande leader, molto cerebrale, e anche da allenatore è molto preparato, cura molto la parte difensiva, la fisicità, vuole un gioco molto disciplinato e sa bene quanto sia importante ogni singolo possesso e ogni situazione. La presenza di Jasikevicius è una parte importante nella mia scelta di accettare la proposta del Barcellona".
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