Basket, Eurolega: Belgrado da incubo per la Virtus Bologna, il Partizan dilaga 90-62 e trova la prima vittoria

Davide Fumagalli

Aggiornato 20/10/2022 alle 22:58 GMT+2

BASKET, EUROLEGA - Sconfitta pesantissima per la Segafredo Virtus Bologna, 90-62 a Belgrado contro il Partizan che centra il primo successo. La squadra di Sergio Scariolo, reduce dal ko in volata di Kaunas di martedì, crolla alla Stark Arena in un match dominato dagli uomini di Obradovic. Protagonista l'ex milanese Nunnally, 20 punti, mentre per Bologna ci sono i 10 di Weems e gli 11 di Bako.

Nunnally al tiro contro Weems in Partizan Belgrado-Virtus Bologna

Credit Foto Getty Images

Il primo doppio turno di Eurolega è da dimenticare per la Segafredo Virtus Bologna che, dopo il ko in volata a Kaunas contro lo Zalgiris, viene letteralmente travolta 90-62 alla Stark Arena dal Partizan Belgrado nel Round 4. La formazione del 'santone' Zeljko Obradovic centra il primo successo stagionale dopo tre sconfitte, mentre per i bolognesi si tratta del terzo scivolone in quattro partite: sfida a senso unico in cui i serbi toccano il +16 già nel primo periodo e poi in avvio di ultimo quarto dilagano fino al +31 sul 78-47.
La Virtus ha 11 punti da Bako e 10 da Weems, unici in doppia cifra, mentre tutti gli altri sono impalpabili: l'idolo di casa Teodosic, ancora in evidente ritardo di condizione, chiude con 0 punti in 12' con 0 su 4 al tiro, 4 assist ma anche 4 perse. In generale la Segafredo tira piuttosto male, 43% da due e 6 su 27 da tre, senza contare le 14 palle perse e il -11 a rimbalzo (40-29), coi serbi che chiudono con un eloquente 19-6 nei punti da seconda opportunità. Viceversa la squadra di Obradovic domina e si impone da subito, affamata per trovare la prima vittoria: oltre al dominio a rimbalzo c'è l'11 su 30 da tre e ancora di più il 69% da due. Sugli scudi l'ex avellinese Nunnally, 20 punti, il pivot Lessort, 14, la guardia Andjusic, 14, e il playmaker israeliano Madar, 11, quasi tutti in avvio, mentre restano in ombra gli ex milanesi LeDay, 4 punti, e Punter, 10, quasi tutti alla fine e con 1 su 6 da tre.
Di fronte i 10mila della Stark Arena la gara inizia subito in salita per la Virtus Bologna che si sblocca dopo 3' con Hackett per il 7-2, ma non riesce a contenere la forza del Partizan che segna a raffica andando al doppio dell'intensità e chiude il primo periodo addirittura a +16 sul 27-11 con Nunnally e Madar letteralmente scatenati. In avvio di secondo quarto la Segafredo riesce a cambiare marcia in difesa, ferma l'attacco dei serbi e trova tiri più semplici, riuscendo infatti a dimezzare lo scarto e a tornare a -8 sul 29-21 grazie a Weems, a Belinelli e a Mickey. La squadra di Scariolo però cede di schianto a pochi minuti dall'intervallo, incassa un break di 13-2 per le triple di Madar, Andjusic e Nunnally, e va al riposo lungo sul -19, 51-32. La botta è tremenda e infatti nella ripresa la Virtus sparisce dal campo: tolta qualche sporadica fiammata di Cordinier, Bako o Ojeleye, è un monologo del Partizan che chiude il terzo quarto sul +22, 69-47, e poi in avvio di ultimo periodo fa +31, 78-47, con due bombe di Andjusic e Punter. Sono i canestri che fanno calare il sipario sul match e che devono far riflettere la Segafredo in vista del proseguo della campagna in Eurolega.
La Segafredo tornerà in campo domenica sera alle 20 in casa per il posticipo della 4a giornata di campionato contro la Nutribullet Treviso, mentre in Eurolega il Round 5 offre un'altra trasferta molto difficile col Real Madrid, giovedì 27 ottobre alle 20.45.

Partizan Belgrado - Segafredo Virtus Bologna 90-62

  • Partizan: Vukcevic 8, LeDay 4, Koprivica 4, Punter 10, Papapetrou 2, Exum 3, Nunnally 20, Glas ne, Lessort 14, Trifunovic, Andjusic 14, Madar 11. All. Obradovic.
  • Virtus Bologna: Cordinier 3, Mannion 4, Belinelli 3 Pajola 5, Bako 11, Jaiteh 6, Lundberg 4, Hackett 5, Mickey 5, Weems 10, Ojeleye 6, Teodosic. All. Scariolo.
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