Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

L'Olimpia Milano si stampa nella trasferta del Pireo: brutto ko 82-66 contro l'Olympiacos

Daniele Fantini

Aggiornato 06/01/2023 alle 22:31 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - La striscia positiva dell'EA7 Emporio Armani Milano si ferma nella trasferta greca del Pireo. L'Olimpia cade contro l'Olympiacos e scivola a 6-11 in classifica. Fatale un primo quarto da -12 e 27 punti subiti e un terzo periodo molto modesto da soli 6 punti realizzati. Milano è ora attesa al doppio turno settimanale con trasferta a Berlino e impegno casalingo con lo Zalgiris.

Isaiah Canaan in palleggio contro Naz Mitrou-Long, Olympiacos Pireo-EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2022-23

Credit Foto Getty Images

Una sconfitta forse preventivabile, ma comunque terribilmente dolorosa. Non tanto per la brusca interruzione della striscia positiva che ha acceso le speranze di una grande rimonta verso la zona playoff in una classifica sempre molto corta. Ma per le modalità di maturazione che ricordano, per tanti versi, l'interminabile filotto di ko consecutivi incassato tra novembre e dicembre. La trasferta del Pireo spazza via con una folata potentissima gran parte delle timide certezze raccolte negli ultimi venti giorni, riesumando punti dolenti che Milano pensava (e sperava) di aver eliminato dal suo gioco e, soprattutto, dalla sua testa.
La partita si decide su due gravi momenti di black-out. Il primo, fulmineo, genera un parziale-lampo di 9-0 con cui l'Olympiacos balza sul +12 al primo riposo, con 27 punti già a referto. Il secondo, molto più lungo, sconfortante e sfibrante, si allunga a cavallo dei due periodi finali. Quando Milano, dopo aver dato l'impressione di poter riagguantare la partita con il tiro (sbagliato) del possibile pareggio al 25', torna a fronteggiare le sue ataviche difficoltà offensive. Un terzo periodo da soli 6 punti sfocia in un ultimo quarto con un solo canestro di Nik Melli in 4 minuti abbondanti. E, nel frattempo, l'Olympiacos è già volato sul +21 (68-47 al 34'), chiudendo i conti con largo anticipo.
picture

Tarik Black schiaccia nella partita tra Olympiacos Pireo e EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2022-23

Credit Foto Getty Images

Al netto di un arbitraggio poco limpido, tendente alla protezione della squadra di casa, l'Armani mostra il fianco in tutte le situazioni che richiedono energia, prontezza e forza fisica. Fatica a rimbalzo contro un front-court pesante e stazzato, concendendo una lunga serie di extra-possessi nella prima parte di gara. E mostra scarsa lucidità offensiva, regalando 21 palloni agli avversari con attacchi statici e una continua (quanto sterile) ricerca di situazioni in post-up e post-basso. Impossibile espugnare il Pireo con numeri così deficitari. Specialmente se l'Olympiacos segna 12 triple con il 46%.
Sasha Vezenkov, in dubbio fino all'ultimo per un guaio muscolare, entra soltanto nel secondo periodo con vantaggio in doppia cifra. Giocherà una partita relativamente cheta, senza necessità di forzare. Perché la sua squadra ha qualità e profondità per girare a meraviglia con altri grandi interpreti. Alec Peters lo sostituisce in modo impeccabile, sparando 16 punti (season-high) senza sbagliare un colpo. Sono le sue triple, unite all'intelligenza cestistica favolosa di Kostas Sloukas (8+9 assist) a dare la prima grossa sferzata alla partita.
Poi, quando l'Olimpia riesce a imbastire un buon secondo quarto difensivo unito a un'efficacia ritrovata nella metacampo opposta, i Reds scatenano un'incontenibile forza di squadra. La difesa morde, assalendo ogni pallone. L'area si chiude a ombrello, soffocando le scarse idee di una Milano sempre più intimorita e imballata. E sul lato opposto colpiscono tutti. Da Thomas Walkup (10+4 recuperi) a Kostas Papanikolaou (9), fino alla coppia composta da Moustapha Fall (7+9 rimbalzi) e Tarik Black (6), pronta a mostrare muscoli e centimetri vicino al ferro.
Milano, esaurito il primo tempo fiammeggiante di Billy Baron (12 punti ma 0/4 dall'arco) e l'exploit di inizio ripresa di Pippo Ricci (5 punti consecutivi per firmare il -3), non trova altri riferimenti offensivi. Il Brandon Davies brillante delle ultime uscite viene soffocato dalla fisicità del front-court (5 punti, 3 perse con 2/6 dal campo). E viene a mancare anche la consueta produttività degli esterni, con Timothé Luwawu-Cabarrot e Naz Mitrou-Long in versione tendente al confusionario. Qualche sprazzo di vitalità arriva da Deshaun Thomas, parso in ripresa dopo la discreta prova con Valencia, e da Johannes Voigtmann, quanto meno sul piano della brillantezza fisica e dell'atteggiamento. Ma il 18% in stagione nel tiro pesante (sporcato dallo 0/2 di questa sera) resta sintomo di scarsa fiducia mentale.
La sconfitta riporta Milano (6-11) in quindicesima posizione, seconda di un quartetto composto anche da Bayern Monaco, Panathinaikos e Asvel. Ma la zona playoff dista ancora soltanto tre vittorie. E, dopo l'impegno domenicale di campionato a Napoli, arriverà un doppio turno settimanale da circoletto rosso. Trasferta tedesca contro l'Alba Berlino (ultima a 5-12) e match casalingo contro lo Zalgiris Kaunas, che ha appena perso il suo leader, Keenan Evans, per un infortunio al tendine d'Achille.

Olympiacos Pireo - EA7 Emporio Armani Milano 82-66

  • Olympiacos: Walkup 10, Canaan 2, Fall 7, Papanikolaou 9, Peters 16; Lountzis, Larentzakis 5, Sloukas 8, Vezenkov 8, Bolomboy 2, Black 6, McKissic 9. All.: Bartzokas.
  • Milano: Davies 5, Melli 7, Baron 12, Ricci 5, Hall 5; Thomas 6, Luwawu-Cabarrot 9, Mitrou-Long 9, Hines 8, Voigtmann. N.e.: Baldasso, Tonut. All.: Messina.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità