Peccato Italia, sfuma il sogno semifinale

L’Italia vede infrangersi il sogno di andare in semifinale perdendo con la Lituania 81-77 al termine di una partita dura, combattuta, dove gli azzurri sono anche stati avanti (massimo di 3 punti) dopo un gran terzo quarto. Le difficoltà sotto canestro e il mancato apporto di Aradori (6 punti e 5 palle perse) e di un non brillantissimo Datome (10 punti con 4/11 dal campo), hanno fatto si che la Lituania uscisse nell’ultimo quarto con un Kalnietis straripante (8/12 al tiro, 17 punti), che ha trascinato i suoi alla meritata semifinale europea. Niente miracolo quindi, ma l’Italia ha ancora modo di qualificarsi ai Mondiali di Spagna 2014. Domani alle 14.30 sfida all’Ucraina, sconfitta oggi dalla Croazia, per la semifinalina 5°-8° posto. Anche in caso di sconfitta gli azzurri avrebbero poi la chance di arrivare settimi per poter raggiungere il Mondiale.

SOFFRIAMO - Il primo tempo azzurro è di grande sofferenza. Sempre sotto, a inseguire Seibutis e Kalnietis che entrano nella nostra area come un coltello nel burro, l’Italia fatica come previsto a rimbalzo e in attacco perde qualche pallone di troppo. Cinciarini è confusionario e il play lo fa più spesso Belinelli, che riesce in qualche buona penetrazione ma l’Italia trova sempre un muro nel pitturato. Entra Diener e il naturalizzato migliora un po’ le cose dalla regia, segnando 7 punti in pochi minuti. La Lituania ha però in Maciulis (5 punti) e Kalnietis (10) le armi più letali, che costringono Pianigiani a chiamare due timeout per fermare le piccole emorragie che ci vedono scendere anche a -10. Nonostante tutto ciò però il cuore azzurro viene fuori anche questa sera e insieme ai 10 punti di Marco Belinelli, miglior realizzatore dei nostri nei primi 20’, si riesce a chiudere il primo tempo con un solo punto di svantaggio (40-39).

DOPO IL CUORE GLI ARTIGLI - Nel terzo quarto l’Italia chiude meglio in difesa, Cinciarini si riprende le redini della squadra e guida l’Italia fino al vantaggio di 3 segnando 6 punti importanti, Datome si scalda (5 punti nel quarto) e Belinelli schiaccia il + 1 al 30’; ma lo sforzo profuso non riesce a lasciare dietro una Lituania precisa al tiro con Kalnietis (15 punti, 7/10 al tiro) e Pocius (11, 3/3 da tre) bollenti.

LA RESA - L’ultimo periodo è presto deciso. Una volta ritrovato il vantaggio la Lituania scappa e vola a +13 mentre l’Italia si scioglie restando a digiuno di punti per i primi 6’ del quarto (i primi sono due liberi di Belinelli). Il canestro sbagliato da sotto in contropiede da Aradori è il segnale che l’Italia non ha più niente da inventarsi, nonostante una tripla di Belinelli e i tiri liberi di Gentile (che danno il -6 a 40” dal termine e infine il -4), ormai manca troppo poco. Vince la Lituania 81-77, con merito, sospinta da un maestoso Kalnietis (17 punti) e da altri tre giocatori in doppia cifra: Maciulis (13), Seibutis (17), Pocius (11), vincendo la lotta a rimbalzo (38-25) e tirando con il 54% dal campo al confronto del 45% azzurro. E’ andata male, ma non è il momento di mollare tutto. C’è un Mondiale da conquistare e già domani potrebbe essere il giorno giusto. La discutibile decisione della Fiba di cambiare gli orari delle partite costringe gli azzurri a scendere in campo già alle 14.30, con l’Ucraina, per la semifinale 5°-8° posto. Ancora una vittoria, domani o sabato, per raggiungere i Mondiali del 2014, che questa squadra merita.

ARADORI E PIANIGIANI NEL POST PARTITA - Di poche parole tutti. Pietro Aradori: "Siamo delusi, abbiamo fatto una bella partita. La testa è già alla gara di domani". Pianigiani: "Sono orgoglioso di questi ragazzi, gli ho tenuti in spogliatoio dopo la gara per tenere alta la tensione perché domani c'è una partita fondamentale".

Lituania - Italia 81-77 (22-15, 18-24, 17-19, 24-19)

Lituania: Motiejunas 7, Kalnietis 17, Kuzminskas, Lavrnovic D. 9, Maciulis 13, Delininkaitis N.E., Seibutis 17, Kleiza 5, Lavrinovic K., Pocius 11, Valanciunas 2, Javtokas N.E. All.: Kazlauskas

Italia: Aradori 6, Gentile 15, Rosselli, Vitali N.E., Poeta N.E., Melli 2, Belinelli 22, Diener 7, Cusin 4, Datome 10, Magro N.E., Cinciarini 11. All.: Pianigiani

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