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Italia al Mondiale dopo 13 anni. Sacchetti: "Merito ai ragazzi e all'armonia del gruppo"

DaLaPresse.it

Pubblicato 26/02/2019 alle 17:15 GMT+1

Il Ct azzurro è soddisfatto dopo il traguardo iridato raggiunto dall'Italia. "Ora abbiamo tempo per fare ogni valutazione verso la Cina, dovremo monitorare tutto il gruppo". Raggiante anche il presidente del Fip Giovanni Petrucci: "Il basket italiano merita una considerazione migliore di quella che spesso gli viene attribuita. La qualificazione era un diploma, ora speriamo nella Laurea..."

Meo Sacchetti - 2019

Credit Foto Getty Images

La Nazionale italiana di basket parteciperà al prossimo Mondiale (Cina, 31 agosto-15 settembre). Per gli azzurri sarà la nona partecipazione dal 1950 (anno di nascita di questa competizione), la prima dal 2006 quando in campo c’era anche Marco Belinelli e l’Italia fu ammessa tramite wild card. Molto soddisfatto il presidente Fip Giovanni Petrucci:
Il Mondiale è un traguardo che tutti volevamo raggiungere e il basket italiano merita una considerazione migliore. Mi dispiace quando ci etichettano come quelli che vincono per le assenze altrui. Non è affatto così e adesso in Cina affronteremo un’altra sfida per avvicinarci il più possibile a un sogno che negli ultimi anni è risultato solo tale. Devo ringraziare e fare i complimenti non solo al ct Meo Sacchetti e ai suoi assistenti Lele Molin, Massimo Maffezzoli e Paolo Conti, uomini straordinari sotto il profilo professionale e umano, ma anche al settore medico e ai collaboratori della Federazione. Questa qualificazione era un Diploma, ora speriamo nella Laurea...
Dopo la grande rivoluzione Fiba, il torneo mondiale è stato allargato a 32 squadre e il percorso di qualificazione spalmato lungo 15 mesi e sei 'finestre' da due gare ciascuna. Dal novembre 2017 al febbraio 2019, gli Azzurri hanno disputato 12 gare, 6 in casa e 6 in trasferta su due gironi. Il primo a 4 squadre (una sola eliminazione) e il secondo a 6 (le prime tre al Mondiale). Lungo il tragitto Sacchetti, non potendo contare sui giocatori Nba (Marco Belinelli e Danilo Gallinari) e non avendo sempre a disposizione gli atleti impegnati in Eurolega, ha mandato in campo 27 giocatori: Awudu Abass (12 presenze), Pietro Aradori (10), Paul Biligha (12), Jeffrey Brooks (3), Christian Burns (8), Andrea Cinciarini (4), Andrea Crosariol (2), Luigi Datome (2), Amedeo Della Valle (8), Ariel Filloy (11), Diego Flaccadori (3), Simone Fontecchio (3), Raphael Gaspardo (1), Alessandro Gentile (6), Daniel Hackett (1), Antonio Iannuzzi (1), Niccolò Mannion (1), Nicolò Melli (2), Riccardo Moraschini (1), Davide Pascolo (4), Achille Polonara (6), Giampaolo Ricci (3), Brian Sacchetti (9), Amedeo Tessitori (2), Stefano Tonut (5), Luca Vitali (12), Michele Vitali (7). Un percorso che ha portato in dote 8 vittorie (5 in casa e 3 in trasferta) e 4 sconfitte (1 in casa e 3 in trasferta). Il commissario tecnico Meo Sacchetti non può che tracciare un bilancio positivo:
Abbiamo messo dentro molti giocatori diversi dei quali si sono ritagliati uno spazio importante. Il merito della qualificazione va ai ragazzi e all’armonia che si è creata in tutto l’ambiente azzurro. Senza dubbio la vittoria in Croazia ci ha dato consapevolezza per affrontare il resto del cammino e la ciliegina sulla torta è stato il successo di Brescia contro una Lituania che non aveva ancora mai perso. Non dimentico le sconfitte: a Groningen nei Paesi Bassi abbiamo fatto un passo falso che ci ha costretto poi a tirar fuori le unghie nelle gare successive. Ora abbiamo tempo per fare tutte le valutazioni del caso verso la Cina. Dovremo monitorare tutto il gruppo nei dettagli, ci saranno giocatori che termineranno l’attività prima di altri e al raduno di Pinzolo dovremo fare in modo di arrivare tutti più o meno allo stesso livello.
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Amedeo Della Valle, Nazionale Italia, LaPresse

Credit Foto LaPresse

In totale, l’Italia ha realizzato 940 punti (78.3 di media) e subìto 836 punti (69.6). Il miglior realizzatore della squadra è stato Amedeo Della Valle, che in 8 partite (25.4 minuti di media) ha fatto registrare 17.8 punti a gara. Miglior rimbalzista azzurro è stato Jeff Brooks (6.0 di media in tre partite). Re degli assist Azzurri Luca Vitali (3.7 in 12 partite). Da oggi, lo staff Azzurro potrà cominciare a pensare al percorso di preparazione estiva che dovrà portare l’Italia in Cina. Nei prossimi mesi, verrà reso noto il programma e il calendario delle amichevoli. Il prossimo passo verso la Fiba World Cup 2019 sarà il sorteggio dei gironi che avrà luogo a Shenzhen il prossimo sabato 16 marzo alle ore 18.30 locali (le 11.30 in Italia). Verranno sorteggiate le composizioni di 8 gironi da quattro squadre ciascuno. Si qualificheranno alla seconda fase (formula all’italiana con gare di sola andata) due squadre per girone, che andranno a comporre altri 4 gironi da 4 squadre. Le formazioni qualificate porteranno con sé i punti fatti nella prima parte del torneo. Le prime due di ogni girone formeranno il tabellone dei 1uarti, che si svolgeranno a eliminazione diretta fino alla finale di Pechino. Le formazioni eliminate dalla prima fase (2 per ogni girone) continueranno a sfidarsi per l’accesso ai quattro tornei pre-olimpici che si disputeranno nel luglio del 2020.
Otto le sedi previste: Pechino, Shenzhen, Nanjing, Shanghai, Foshan, Wuhan, Dongguan, Guangzhou. Attraverso il Mondiale si potrà accedere ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, che vedranno in campo 12 Nazionali. Avranno accesso diretto al torneo giapponese 7 squadre: le prime due europee, le prime due americane, la prima africana, la prima asiatica e la prima dell’Oceania. Altre 16 squadre del Mondiale si qualificheranno per i tornei pre-olimpici, insieme alle 8 wild-card (2 per ogni Fiba Region) che saranno assegnate dalla Federazione internazionale. I gironi saranno da 6 squadre ciascuno, solo la prima accederà ai Giochi. Il Giappone è già qualificato, come Paese ospitante.
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