Darius Thompson presto italiano, sarà al Mondiale al posto di Paolo Banchero?

La speranza di vedere Paolo Banchero in maglia azzurra ai Mondiali di agosto/settembre sta prendendo ormai le sembianze di un miraggio. L'ala degli Orlando Magic, fresco vincitore del premio di Rookie of the Year in NBA, sta rivalutando la sua posizione dopo l'ottima annata di debutto tra i professionisti oltreoceano. Avvicinandosi pericolosamente alla scelta definitiva di rappresentare la nazionale statunitense. Ma nessun timore, perché è già pronto un degno sostituto.

Secondo gli ultimi rumors raccolti da Tuttosport, Darius Thompson avrebbe dato a coach Gianmarco Pozzecco la disponibilità per giocare i Mondiali con l'Italbasket, grazie al passaporto ottenuto tramite il matrimonio con Chiara Pacifico, ragazza conosciuta durante la sua esperienza a Brindisi. Per concludere la pratica manca ancora un documento, in arrivo al termine del campionato. E sarà poi compito della FIP avviare l'ulteriore iter burocratico per tesserarlo in tempo per fine agosto.

Esterno classe 1995, 193 cm per 89 kg, Thompson è un pezzo pregiatissimo del Baskonia, capolista in ACB in coabitazione con il Barcellona (26-5), e protagonista di una vera e propria break-out season anche sul massimo palcoscenico internazionale. In campionato sta tenendo 9.6 punti e 6.1 assist di media in poco più di 21 minuti per gara. Ma è in Eurolega dove ha brillato in maniera particolare alla sua prima annata, chiusa a 12.6 punti e 6.7 assist a partita, cifre che gli hanno permesso di rientrare nel novero dei migliori rookie del torneo.

Se Thompson dovesse scendere in campo ai Mondiali con la rappresentativa azzurra, cambierebbe anche il suo status per la LegaBasket e diventerebbe un giocatore italiano a tutti gli effetti, come già successo in passato per Jeff Brooks. EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna sono pronte a contenderselo, ma dovranno affrontare spese molto ingenti. Stipendio a parte, Thompson ha ancora un anno di contratto col Baskonia, e una clausola rescissoria molto elevata, nell'ordine dei 500.000 euro.