Infortunio shock per Borisa Simanic: il serbo è operato d'urgenza e perde un rene

Un Mondiale da incubo quello di Borisa Simanic, il giocatore della Serbia che ha subito un grave infortunio e che non ha potuto neanche scendere in campo contro l'Italia venerdì scorso, ricevendo gli auguri di pronta guarigione da Gianmarco Pozzecco. Il punto è che questa guarigione non sarà nè semplice, nè rapida: come riportato dal media serbo Telegraf, Simanic ha perso un rene dopo che è stato operato d'urgenza a Manila. "Non è ancora noto come ciò influirà sulla sua salute, così come sulla sua carriera", si legge ancora sul sito di cui sopra, certo è che le notizie sono terribili riguardo il giocatore in forza a Saragozza nell'ultima stagione.

Tutto è partito da un colpo ricevuto da Nuni Omot nella sfida tra Serbia e Sud Sudan, all'apparenza un normale contatto di gioco che però ha immediatamente costretto Borisa Simanic a lasciare il campo per il forte dolore. La situazione si è poi aggravata, il giocatore perdeva molto sangue nella zona dei reni e così è stato operato d'urgenza a Manila, nelle Filippine, tra il 30 e il 31 agosto. Pareva tutto sistemato e invece sono sorte delle complicazioni post operatorie che hanno obbligato i medici ad intervenire di nuovo per asportare l'organo colpito.

"A causa di alcune complicazioni post operatorie, Simanic è stato operato di nuovo il 3 settembre. A causa dei cambiamenti nella vitalità del tessuto renale, è stato necessario rimuovere chirurgicamente l'intero rene. Ci aspettiamo e ci auguriamo che dopo questa operazione il decorso postoperatorio proceda senza intoppi", ha fatto sapere Dragan Radovanović, medico ufficiale della nazionale serba.