Nazionale, Gianni Petrucci: "Datome sarà capo delegazione. Il rinnovo di Pozzecco? Bisogna vedere tante cose"
Pubblicato 29/11/2023 alle 17:30 GMT+1
BASKET, NAZIONALE - Il presidente della Federazione Gianni Petrucci ha parlato a Tuttosport toccando vari temi, tra cui il ruolo in Nazionale di Gigi Datome e il futuro dopo il Preolimpico del ct Gianmarco Pozzecco, ma non solo. "Voglio candidarmi e mi ricandido. È cambiata la legge e se Dio vuole mi ricandido", ha inoltre tuonato l'attuale capo del basket italiano.
Gianni Petrucci tra presente e futuro: il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro è un fiume in piena nell'intervista rilasciata a Tuttosport. Si parte da Gigi Datome, che dopo il ritiro da giocatore è pronto per un ruolo da dirigente, sia con l'Olimpia Milano, sia con la Nazionale, dove sarà capo delegazione a partire dalla finestra di qualificazioni a EuroBasket 25 di febbraio. "L’altro giorno mi ha chiamato un grande giocatore che ha appena lasciato. Sarà con noi nella finestra di febbraio delle qualificazioni, non solo capo delegazione, ma per i rapporti internazionali. È Gigi Datome, stimato in tutto il mondo del basket, un ambasciatore. È con Milano, ma ho parlato con Ettore Messina ed è d’accordo. Datome sarà parte attiva per la Nazionale insieme con Trainotti", ha dichiarato Petrucci.
Per Gigi un ruolo simile a quello che ha Gigi Buffon nella nazionale di calcio, un "grande vecchio" vicino alla squadra per tenere alto il morale e dare consigli, nel caso di Datome quasi un giocatore in più per Gianmarco Pozzecco. Già il ct, altro tema caldo per il presidente Petrucci, a maggior ragione dopo la nomina a head coach dell'Asvel Villeurbane: "Io sono sempre stato contrario al part-time di Pozzecco. Ma è come quando un calciatore non vuole restare in una società. Pozzecco voleva fare esperienza in Eurolega, sono contento per lui e lo sento quasi ogni giorno. È un trascinatore, auguro che abbia fortuna e i primi risultati sono positivi". Il futuro Azzurro di Pozzecco va scritto, anche perchè c'è un Preolimpico ed eventualmente un'Olimpiade da disputare, ma secondo il presidente non c'è fretta: "Il suo rinnovo in agenda? Dopo, dopo. Bisogna vedere tante cose, Poz sa che ha la mia fiducia. Umanamente il rinnovo c'è, poi c'è l'aspetto materiale e concreto".
Sul sorteggio per il Preolimpico a San Juan, in Porto Rico, Petrucci giustamente non si sbilancia: "Il sorteggio può essere buono. Ma poi sono tutti gironi difficili, pensate a quanto è successo all'Argentina. Il viaggio sarà lungo, però come ha detto giustamente il c.t. Pozzecco, bisognerà vedere in quale situazioni si presenteranno i nostri giocatori e gli avversari. Ci siamo conquistati la possibilità, ce la giocheremo fino in fondo. Speriamo di godercelo".
Infine parla della volontà di proseguire a capo del basket italiano e annuncia che si ricandiderà per la poltrona di presidente federale: "Voglio candidarmi e mi ricandido. È cambiata la legge e se Dio vuole mi ricandido. Finché avrò la lucidità ritengo di avere titoli, competenze e persone capaci intorno".
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