Stephen Curry, rinnovo da record 201 milioni in 5 anni. Paul George ai Thunder con Westbrook!
Continua a suon di colpi di scena il mercato NBA: la trade della notte è quella che ha portato George a Oklahoma City alla corte di Russel Westbrook in cambio di Oladipo e Sabonis. Steph Curry frantuma ogni record precedente e diventa il giocatore più pagato della Lega rifirmando con i Golden State Warriors per 5 anni a 201 milioni di $. Griffin resta ai Clippers, Teague ai Twolves, Rubio a Utah.
Stephen Curry esulta durante gara-2 delle Finals NBA 2017 tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers (Getty Images)
Credit Foto Getty Images
Il mercato NBA continua a regalare sorprese e le potenze della Western Conference continuano a saccheggiare quelle a Est. A meno di una settimana dall’addio di Jimmy Butler a Chicago, un’altra superstar della East coast si trasferisce ad Ovest: Paul George, superstar di Indiana, nella notte è finito alla corte degli Oklahoma City Thunder in uno scambio che ha portato ai Pacers Victor Oladipo e il centro Domantas Sabonis, figlio del grande Arvydas. Una trade che regala all’MVP Russel Westbrook una seconda spalla di assoluto livello dopo l’addio di Durant a Golden State, almeno per una stagione visto che PG-13 è nell’ultimo anno di contratto e nell’estate del 2018 potrà firmare con qualunque squadra, a cominciare ad esempio dai Lakers la franchigia della sua città natale e che il prossimo anno dragherà il mercato per tornare nell’elite della Lega. In attesa di vedere cosa deciderà di fare PG il prossimo anno, i Thunder si godono uno scambio assolutamente straordinario dal loro punto di vista visto che acquisiscono una delle guardie più talentuose e complete della Lega in cambio di un talento intermittente come Oladipo (titolare di un quadriennale da 21 milioni di dollari a stagione) e un centro con ottimi margini di miglioramento ma ma nulla più come Sabonis. Con Westbrook, George e Steven Adams, i Thunder hanno un terzetto che permette loro di aspirare alla vetta della Southwest Division e provare a contendere a Houston e San Antonio lo scettro di antagonista dei Warriors.
200 milioni per Curry
Non solo trade ma anche rinnovi di contratto a cifre iperboliche nella nottata NBA. Lo scettro di più pagato se lo accaparra Steph Curry che rimarrà la faccia dei Golden State Warriors. Il fenomeno di Davidson ha firmato un quinquennale da 201 milioni di dollari, togliendo a Conley (153 mln in 5 anni) il titolo di giocatore più pagato della lega. I Warriors hanno rinnovato pure Livingston (triennale da 24 milioni). Ora si attendono l’annuncio del pluriennale a Durant e soprattutto lumi riguardo al futuro di Andre Iguodala, corteggiato da mezza Nba ma che potrebbe anche restare sulla Baia accettando l’assist di Durant, pronto a ridursi un po’ l’ingaggio per permettere alla franchigia californiana di avere maggior spazio salariale per rifirmare tutti. Dopo l’addio di Chris Paul, i Clippers non salutano il loro franchise player Blake Griffin che continuerà a vestire la maglia della squadra angelena. L’ex prima scelta del draft 2009, ha firmato un quinquennale da 173 milioni in 5 anni. Rinnovo sostanzioso anche per gli Spurs che dopo aver tentato di prendere Chris Paul, hanno deciso di rifirmare Patty Mills con un quadriennale da 50 milioni di euro. Ora si attende di conoscere se Ginobili resterà un altro anno alla corte di coach Popovich oppure si ritirerà definitivamente.
Minnesota, via Rubio dentro Teague
I Twolves, dopo l’arrivo di Jimmy Butler, completano il loro restyling spedendo Ricky Rubio a Utah (in cambio di una prima scelta del 2018 che avevano ereditato dai Thunder) e sostituendolo con Jeff Teague, solida point guard ex Hawks che ha firmato un triennale da 57 milioni di dollari. Houston blinda Nenè con un quadriennale da 15 milioni mentre Chicago, continua il proprio repulisti, scaricando Rajon Rondo: che potrebbe diventare un free agent importante per qualche contender.
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